Ci arrivava con tutte le buone sensazioni del caso la Roma Primavera alla sua semifinale, a cominciare da una regular season condotta brillantemente da capolista fino all’ultima giornata. Quando la posta in palio però sale, e le sfide diventano da dentro o fuori, entrano in gioco fattori che sfuggono alla logica, in grado di materializzare sorprese che, questa volta, lasciano l’amaro in bocca. Al Viola Park, è la Fiorentina ad imporsi con il punteggio di 1-2, in rimonta, e a conquistare la finale scudetto di quest’anno, costringendo i baby giallorossi ad una serata di lacrime e rimpianti.
Eppure la gara era iniziata bene, con un ritmo ottimo da parte di entrambe le squadra e qualche folata estemporanea verso l’area avversaria, fino al 26′: ottimo intercetto di Mannini sulla trequarti, palla subito a Graziani e destro preciso di prima intenzione all’angolino, su cui Leonardelli non può nulla. Importante sbloccare il risultato, ma la Fiorentina non demorde e trova il pareggio a 5 dalla pausa, con il solito Rubino che di testa anticipa Nardin e gira in porta il cross al bacio di Harder.
Ripresa che parte con una fase di studio delle due squadre, preoccupate prima di tutto non farsi del male, ma al 68′ l’equilibrio torna a smezzarsi, questa volta in favore dei Viola. Ancora protagonista Harder, che si mette in proprio e scarica all’incrocio un destro imparabile per De Marzi. A questo punto inizia un vero e proprio assedio della Roma Primavera, ma la fortuna non è dalla parte dei ragazzi di Falsini: dalle grandi parate di Leonardelli su Graziani e Mannini, al palo clamoroso di quest’ultimo, l’ultima chance di trovare un pareggio che avrebbe portato ai calci di rigore. Il match termina 1-2 e in finale ci va la Fiorentina.
Titolo tabù per la Roma, la Fiorentina attende Inter-Sassuolo
Fra un anno saranno 10 anni esatti senza un titolo che sta diventando un tabù per la Roma Primavera, e la speranza dunque è che dopo un decennio possa arrivare quella tanto agognata gioia. Ora però c’è da masticare amaro per una partita che era alla portata dei baby giallorossi, persa per qualche ingenuità ed una buona dose di sfortuna. Tutto materiale che deve finire nel bagaglio dell’esperienza di questi ragazzi, che ripartiranno nella prossima stagione più carichi che mai. Fiorentina che ora attende in finale la vincente tra Inter e Sassuolo, pronte a sfidarsi domani per l’ultimo posto disponibile per il big match.