Un nuovo calvario è all’orizzonte, e non potremmo pensarla altrimenti visto ciò che sta accadendo alla Roma da mesi a questa parte. Cosa aspettarsi dalla sfida contro il Torino è difficile da immaginare, con una squadra chiaramente in rotta con l’allenatore ed una tifoseria non più disposta a tollerare prestazioni del genere e, soprattutto, una proprietà assente che sembra non preoccuparsi minimamente della situazione. Ancora una volta, sarà un Olimpico in rivolta quello di domani sera.
Come nelle scorse settimane, una nuova contestazione prenderà forma sugli spalti dello stadio, con la Curva Sud che sta studiando le modalità di protesta. Questa coinvolgerà tanto i Friedkin quanto i soliti veterani della squadra, ormai bersagliati tanto in campo quanto fuori, come successo a Pellegrini a Termini di rientro dal match di Firenze. C’è addirittura l’ipotesi di rimanere fuori per tutti i 90′, anche se nulla di definitivo è stato ancora deciso. Ciò che è certo è che lo zoccolo dell’Olimpico non ha intenzione di indietreggiare.
Stadio vuoto e proteste diffuse
Parlare di stadio vuoto è un eufemismo, ma ciò che si profila all’orizzonte è un dato non in linea con quelli degli ultimi anni. Sono previsti, a meno di una contestazione che duri per tutto il match, poco meno di 59mila spettatori, con la Roma che non scende sotto i 60mila dalla 4-0 rifilato al Lecce nel febbraio del 2020. Qualcosa di allarmante se si considera che la gara contro il Torino si terrà ad Halloween, alle porte di un giorni di ferie. Le proteste potrebbero addirittura essere diffuse anche agli altri settori dell’Olimpico, e vedremo chi aderirà.
Clima rovente e Juric in bilico
Giallorossi dunque attesi da un clima rovente, in una gara che costituisce l’ennesimo crocevia di una stagione che sta assumendo tratti drammatici. Roma che ha solo 4 punti sulla zona retrocessione, mentre la Champions League è un miraggio, il tutto con un Juric che rischia di saltare dopo solo un mesetto abbondante di lavoro nella capitale. Il ritorno di De Rossi non risolverebbe di certo tutti i problemi, ma forse porterebbe un briciolo di calma in una tifoseria ormai rosa dalla rabbia e dalla delusione.