Nel terzo appuntamento amichevole del precampionato, la Roma di Gasperini supera il Kaiserslautern per 1-0. Un’altra prestazione positiva, ancora da rodare ma con segnali interessanti. Ecco i voti dei protagonisti.
Le pagelle
Svilar 6 – Praticamente inoperoso per tutta la partita. Si fa notare per qualche uscita alta, ben gestita, giusto per mantenere la concentrazione. Ordinaria amministrazione.
Celik 6 – Nella prima frazione spinge con continuità e non si risparmia nelle chiusure. Qualche sbavatura difensiva c’è, ma resta tra i più volenterosi e rimane in campo fino al novantesimo.
Mancini 6,5 – Giornata di relativo relax, ma quando c’è da chiudere lo fa con tempestività. Inizia ad assorbire le richieste di Gasperini con ordine e solidità.
Kumbulla 6 – Subentra negli ultimi venti minuti. Sta cercando spazio e continuità, la condizione è ancora in costruzione, ma si mette a disposizione.
Ndicka 6 – Un’ora di buon livello, senza sbavature. Semplice, concreto. Lavora sull’intesa col resto della linea difensiva. Esce con il compito svolto.
Hermoso 6 – Entra e cerca subito di farsi notare. Ha la qualità per incidere, il feeling con Gasperini potrebbe essere una sorpresa del ritiro.
Rensch 6 – Nessun lampo, ma nemmeno errori. Diligente sulla corsia, sa che l’arrivo di Wesley lo mette sotto pressione.
Mannini 6,5 – Ha pochi minuti ma li sfrutta bene. Il cross perfetto per Saud avrebbe meritato miglior sorte. Buon impatto.
Koné 6,5 – Ha gamba e si vede. Si propone con continuità e colpisce di testa con pericolosità. Pressa con ritmo e intensità, cresce fisicamente.
El Aynaoui 6 – Elegante nei movimenti, si vede poco ma quando parte palla al piede fa capire perché la Roma ha puntato su di lui. Deve entrare nei meccanismi.
Cristante 6,5 – Si abbassa per impostare e comanda le operazioni con il suo destro chirurgico. Sempre presente nella costruzione del gioco. È il metronomo di questa Roma.
Darboe 6,5 – Entra e sfiora il gol con un palo che grida vendetta. Frizzante e vivace, dà un segnale importante a Gasperini.
Angelino 6 – Ancora non è brillante, fatica nelle accelerazioni e si limita all’essenziale. Crescerà con il lavoro.
Saud 6 – Mette voglia e determinazione. Peccato non arrivi sul pallone che Mannini gli serve con precisione. Si prende comunque la scena per lo spirito.
Soulé 7 – È lui il vero regista offensivo. Tocca tanti palloni, detta il ritmo e crea occasioni. Va vicino al gol in almeno due occasioni e incanta con tocchi raffinati. Assente Dybala, lui prende il suo posto con autorità.
Romano 6 – Gioca l’ultima parte di gara senza strafare. Si limita a fare il suo, utile a prendere confidenza col campo.
Pisilli 6 – Mette ordine e pressing, si sacrifica nella doppia fase ma sbaglia una buona chance nel secondo tempo. È un nome da tenere d’occhio, Gasperini ci punta.
Cherubini 6,5 – Subentra con convinzione. Qualche giocata di qualità e lucidità, si vede che il prestito alla Carrarese ha lasciato il segno.
Ferguson 6,5 – Dove c’è un pallone da mettere in porta, lui c’è. Ancora una volta segna e decide. Poco importa che il gol nasca da un errore avversario, lui c’è e fa il suo mestiere.
El Shaarawy 6,5 – Entra e si inventa una giocata da applausi con un tacco illuminante. Il tiro, però, è debole. L’estetica c’è, la precisione arriverà.