Riecco la Roma in campo finalmente, dopo due giorni di riposo sacrosanti per recuperare energie fisiche e mentali dopo le fatiche di San Siro. Vittoria preziosissima contro l’Inter, tanto per una classifica che vede la Champions League a soli due punti quanto per un morale ora alle stelle, in vista del prossimo impegno contro la Fiorentina e delle successive 3 partite. Tra i mille pregi che possono essere attribuiti a Claudio Ranieri, anche quello di far rendere in questo momento la squadra senza tre pilastri che lui stesso aveva riportato al centro del progetto: un Hummels pronto all’addio al calcio, un Dybala costretto ai box dall’infortunio ed un Paredes accantonato nell’ultimo periodo.
Se fino a poco tempo fa sembrava essere l’uomo imprescindibile della Roma, quello in grado di farla girare a dovere e che mancava con Juric, ora l’argentino ha visto Cristante prendergli prepotentemente il posto. Prendendo in esame le ultime 10 gare di Serie A la differenza è lampante: titolare in 4 delle prime 5, di cui 3 giocate per intero, addirittura 3 panchine nelle successive 5, con solo 64′ accumulati tra Juventus e Lazio. Un qualcosa che legittima a riflettere sul futuro a Roma di Paredes, forse non più così sicuro di rimanere nella capitale anche nella prossima stagione.
Dal gentlemen agreement col Boca a Santos e Arabia
La storia degli ultimi mesi è nota: a gennaio il giocatore aveva “fatto di tutto per tornare al Boca Juniors”, come da lui stesso ammesso, ma tra la volontà dei giallorossi di arrivare a fine stagione con lui ed un’offerta di stipendio degli argentini non congrua, nulla si è concretizzato. Poche settimane fa è arrivato a sorpresa il rinnovo di contratto con la Roma per un’altra stagione, con una piccola postilla piuttosto importante: un gentlemen agreement con il Boca che gli permetterebbe di assicurarsi Paredes con una cifra intorno ai 3 milioni.
Gli Xenzies avevano fatto capire che avrebbero aspettato il classe ’94 a braccia aperte a giugno 2026, alla scadenza naturale del contratto e dopo il Mondiale, cosa che può aprire scenari diversi per la prossima estate, a maggior ragione se si considera che Gago, suo amico ed allenatore della squadra, è stato appena esonerato. La permanenza a Roma è possibile e dipenderà anche dalle idee del nuovo allenatore, riporta Il Messaggero, ma occhio all’interessamento di alcuni club dall’Arabia, sempre attenti al mercato europeo, e al Santos di Neymar in Brasile.