Con i giocatori a godersi il secondo giorno di riposo concesso da Ranieri, prima di tornare a Trigoria a preparare il match con lāAtalanta, il focus nellāambiente Roma si sposta su altri temi. Dal toto nuovo allenatore ad un mercato che vede il nome di Kleindienst sulla bocca di tutti, fino allāennesimo caso Paredes montato nelle ultime ore. Pace e calma sono due cose difficilmente associabili al profilo dellāargentino, con la questione clausola col PSG a riempire le pagine dei giornali.
Stando alle recenti notizie, la Roma avrebbe dovuto versare 2 milioni nelle casse del club parigino allā80esima presenza nel biennio, con il giocatore attualmente a 79, e le ultime tre panchine di fila lasciavano pensare che, dietro alle esclusioni, ci fosse proprio tale natura economica. A fare chiarezza ci ha pensato proprio il club giallorosso, specificando che il 75% dei bonus legati allāargentino ĆØ giĆ stato pagato al PSG, e che dunque Paredes ĆØ rimasto fuori dallā11 titolare esclusivamente per scelta tecnica di Ranieri.
Roma, un centrocampo di punti di domanda
Sir Claudio aveva in effetti ampiamente dimostrato, con Dybala ad esempio, di non farsi minimamente condizionare da situazioni contrattuali o quantāaltro nelle proprie scelte di formazioni, ma le panchine di Paredes sono comunque un tema: il passaggio da imprescindibile a riserva di lusso ĆØ stato rapido e inaspettato, cosa che tiene in sospeso un futuro giĆ difficile da decifrare. La voglia di Boca Juniors rimane, ed anche Arabia e Santos rimangono alla finestra.
Solo il primo di tanti punti di domanda che riguardano il centrocampo della Roma, che come certezze vede ad oggi solo KonĆ© e Pisilli: chi si ĆØ rilanciato alla grande nellāultimo periodo ĆØ stato Bryan Cristante, ritrovatosi grazie a Ranieri e pronto magari a far ancora parte della rosa del futuro. Incognita totale invece Lorenzo Pellegrini, autore di troppi bassi questāanno e con un contratto in scadenza nel 2026. Possibile la permanenza di Gourna-Douath, con il club giallorosso pronto a trattare col Salisburgo per prolungarne il prestito, mentre Le FĆ©e, non dovesse scattare lāobbligo di riscatto a 23 milioni del Sunderland (solo in caso di vittoria dei play-off e promozione in Premier), dovrĆ nel caso trovarsi una nuova sistemazione.