Roma pronta a scendere in campo questa sera all’Olimpico per l’ultima gara del girone di Europa League, contro l’Eintracht Francoforte, ma si avvicina un gong del calciomercato che mette fretta al club capitolino. In mezzo alle tante cose da fare ed alla frenata improvvisa di Antonello come nuovo CEO, è ormai accantonato il sogno Frattesi, coltivato durante il mese di gennaio ma mai arrivato davvero vicino ad un’ipotetica realizzazione.
L’attenzione sul mercato si sposta altrove, ma a chiarire quanto successo in queste settimane ci ha pensato l’agente del giocatore Giuseppe Riso, intervenuto all’uscita dalla sede nerazzurra: “Oggi non abbiamo parlato di lui, ma l’addio era una mia idea, l’Inter non ha mai voluto cederlo. Lui lo ha anche detto che vuole rimanere in nerazzurro. Abbiamo parlato con la Roma ad inizio mercato, ma come ho detto prima è stata una mia idea, né di Frattesi né dell’Inter“.
Parole importanti che chiariscono una volta per tutte quanto successo in questo gennaio frenetico, con l’ipotetico arrivo a Roma come idea dell’agente e non volontà dell’ex Sassuolo. Riso ha poi chiuso l’argomento così: “Se ne riparlerà in estate? Per adesso no”, una risposta che vuol dire tutto e niente, e ci vorrà tempo per capire se l’affare si potrà riaprire da giugno prossimo. Nel frattempo Frattesi non sembra essere l’unico giocatore dell’Inter ad aver detto no ai giallorossi.
Arnautovic resta all’Inter, e Zalewski?
Nei fitti colloqui tra Marotta e Ghisolfi, era balzato fuori anche il nome di Marko Arnautovic, di fatto quarta punta dei nerazzurri ed ultima idea capitolina per ovviare al problema del vice Dovbyk. Al di là della stima di cui nutre da parte di Inzaghi però, l’austriaco vuole restare all’Inter e lo ha comunicato al club, comunque felice di tale decisione. Tiene banco poi la questione Nicola Zalewski tra le due squadre: la Roma preferiva cederlo al Marsiglia, disposto a prenderlo a titolo definitivo a fronte di un indennizzo, ma il polacco non ha voluto sentire ragione.
L’addio immediato ci sarà solo per la Beneamata, che però offre un prestito che presupporrebbe prima un rinnovo del contratto del giocatore, in scadenza a giugno, mai seriamente preso in considerazione. Una bella gatta da pelare per la Roma, esattamente come tutte le altre questioni che, in pochissimo tempo, dovrà risolvere per consegnare a Ranieri una rosa valida.