Impegni con i rispettivi paesi in fase di definizione e già molti rientri nei rispettivi club per quanto riguarda i Nazionali, con il focus di Roma e non solo già proiettato alla 30ª giornata di Serie A. Giallorossi ospiti del Lecce in una trasferta insidiosa, ma che costituisce l’ultimo avversario sulla carta morbido prima di una sfilza di scontri al vertice, fondamentali per l’obiettivo Champions League. Fra questi anche la stracittadina con la Lazio, datata 13 aprile, da affrontare ovviamente senza un Dybala tornato oggi nella capitale dopo l’operazione al tendine, ma anche in casa biancoceleste è stagione finita per un elemento di Baroni.
Non sarà altisonante ed impattante come il ko della Joya per Ranieri, ma con un comunicato la Lazio ha annunciato l’esito dell’operazione alla caviglia destra di Patric, a causa dell’instabilità dei tendini peronieri della stessa. Dopo un periodo di riposo inizierà l’iter riabilitativo del difensore, che dopo più di un mese lontano dai campi, iniziato proprio con il derby d’andata, aveva accumulato solo una ventina di minuti in due presenze di campionato. L’operazione era l’unica via percorribile per guarire da questo problema.
Niente derby dunque per Patric, così come tutte le altre partite di questa stagione, ma come detto è questa un’assenza meno pesante di quella che la Roma dovrà gestire da qui alla fine di maggio. Gila partirà favorito su Gigot, impiegato per lo più in Europa League, ma per pensare alla Lazio ci sarà tempo: sarà un aprile verità per i giallorossi, quel mese che dirà se la squadra potrà presentarsi alle ultime 4 giornate di campionato con reali possibilità di agguantare la qualificazione alla prossima Champions.
Juventus e Lazio cruciali, poi maggio tutto d’un fiato
Ragionare partita per partita è sempre stato il mantra di Ranieri, e dunque niente passi falsi contro un Lecce in crisi di risultati ma con spasmodico bisogno di punti salvezza. Subito dopo sfide cruciali con Juventus e Lazio, da 6 punti in palio l’una come si suol dire, entrambe propedeutiche al sorpasso in classifica per avvicinare il 4° posto (sperando in passi falsi del Bologna). Poi Verona e Inter per chiudere il mese, prima di un maggio da vivere tutto d’un fiato, con Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino a chiudere la stagione.