Sono tanti i tifosi che, per strada o sotto post social, usano ormai senza freni l’epiteto di “capitano” quando si parla di Gianluca Mancini, eppure colui che porta la fascia, qualcosa di sottolineato dallo stesso Mancio, è un altro. Dell’ultima stagione di Lorenzo Pellegrini si è parlato abbondantemente, dal rendimento opaco se non terribile a tratti fino ad un infortunio a fine stagione che ha pure compromesso qualsiasi tipo di discorso di mercato, ed ora qual è lo scenario? La voglia di rilanciarsi con la Roma è altissima nel ragazzo, ma non sono ignorabili alcuni dettagli che creano non pochi interrogativi sul suo futuro.
Non è la prima volta, ma i 5 milioni all’anno pesano
Il piano sembrava piuttosto definito qualche mese fa: chiudere la stagione e poi trovare una nuova sistemazione al numero 7 giallorosso, visto anche il solo anno rimanente prima della scadenza del contratto, ma l’infortunio ha complicato tutto. Riavvolgendo il nastro notiamo che non è la prima volta che Lorenzo si trova in tale situazione: anche nel 2021 aveva iniziato l’anno con una sola stagione rimanente nel suo accordo con i giallorossi, poi rinnovato il 2 di ottobre, in una stagione terminata con l’immagine di Pellegrini che solleva la Conference League nel cielo di Tirana.
Sarebbe sicuramente bello immaginare uno scenario analogo per l’anno che verrà, ma molto da allora è cambiato: l’aura e la considerazione di cui godeva l’ex Sassuolo da parte di tifo e club erano decisamente diverse, e soprattutto, sottolinea La Gazzetta dello Sport, non c’erano 5 milioni più uno di bonus a pesare sulle casse giallorosse. Ad oggi sperare in un rinnovo è utopia pura, eppure Pellegrini sembra convinto di poter riuscire a convincere Gasperini della sua utilità nel progetto, una volta ripresosi dal ko al tendine del retto femorale destro. Non dovesse andare come sperato però, c’è il Napoli che fa capolino.
Pellegrini occasione a zero
Chiaro che, come accennato poco fa, sarebbero tutti discorsi rimandati alla prossima estate, e nessuno può sapere cosa succederà da qui ad allora. Conte stima Pellegrini da tempo, ma un suo arrivo in Campania oggi non è previsto, così come in un’Inter sempre all’erta sul capitano giallorosso ma ora completa a centrocampo. Ovvio però che il classe ’96 risulterebbe un’occasione a zero non da poco nella sessione di mercato dell’anno prossimo, con buona pace di una Roma (pronta a chiudere per Wesley e Ghilardi) che lo saluterebbe con affetto e consapevolezza di aver provato di tutto per far funzionare le cose.