Una Roma alle strette quella di questo paio di settimane, che rischia di essere cruciale in negativo per il resto della stagione. L’eliminazione in Coppa Italia porta con se il fallimento del primo obiettivo stagionale, che poteva portare nella capitale un trofeo che manca dal 2008 e la certezza dell’Europa League anche nella prossima stagione. In campionato il ritardo è evidente, tant’è che Ranieri potrebbe dare una chance ai nuovi contro il Venezia per conservare i titolari in vista del Porto. In tutto ciò piange anche il vivaio giallorosso, e il motivo è evidente.
“Il settore giovanile è molto importante, vogliamo continuare a sostenere i nostri ragazzi”, diceva Ghisolfi lo scorso ottobre, della serie “frasi invecchiate male”. Come riportato da La Repubblica, ben 6 giovani si preparano a salutare la capitale gratis, tra chi conosce già il proprio futuro e chi ancora no: a guidare la diaspora è Matej Ivkovic, passato alla Sampdoria senza che la Roma vedesse neanche un euro per lui; il portiere Renato Marin sta per firmare un quinquennale con il PSG, e a trovare accordi con altri club saranno anche Levak, Golic, Romano e Misitano.
Trattasi, stando agli osservatori, dei migliori giocatori del vivaio della Roma, e tutto ciò appare dunque inspiegabile per più motivi: anzitutto nessuno di questi arriva in prima squadra, e stentiamo a crede che un Gourna-Douath non si potesse trovare anche tra le fila dei ragazzi giallorossi; il secondo è che i giovani, negli ultimi tempi, sono stati una risorsa preziosissima per rispettare i parametri del FPF (Afena-Gyan, Volpato e Tahirovic hanno fruttato quasi 25 milioni), e dunque perché perderli a zero? A salvarsi c’è solo Pisilli.
Pisilli il futuro: mezzo milioni fino al 2029
Sì perché oltre a Mattia Mannini, difensore non ancora perso ed in trattativa per un nuovo accordo con i giallorossi, il centrocampista già esordiente in Nazionale maggiore è l’unico ad essere riuscito a bruciare le tappe e a guadagnarsi la prima squadra, soprattutto grazie alla grande intuizione di De Rossi. Pisilli è il futuro per quanto riguarda Roma e romanismo, da non perdere a tutti i costi. A breve dovrebbe arrivare la firma su un contratto fino al 2029 che passerà da 70mila euro a mezzo milione, come è giusto che sia per un calciatore che ha ampiamente dimostrato di saperci stare tra “grandi”.