Campionati che volgono al termine, con la mente concentrata sul campo e non solo. La Roma deve stringere i denti negli ultimi 4 tosti impegni che l’attendono, per agguantare quella Champions League che cambierebbe tutto, tanto dal punto di vista del prestigio quanto da quello economico. Il 4° posto può dare l’impennata ad un calciomercato che, in queste ore, ipotizza addirittura il ritorno di Dovbyk al Girona, ma qualsiasi discorso sulla rosa che verrà passa inevitabilmente dalla scelta del post Ranieri.
I Friedkin hanno per le mani la lista consegnata da Sir Claudio e Ghisolfi, e tra questi compare quasi sicuramente il nome di Stefano Pioli. Non forse il profilo che più fa battere il cuore dei tifosi giallorossi, un po’ per il passato alla Lazio e un po’ per l’etichetta di poco vincente che si porta dietro (anche se nel 2022 è arrivato il sorprendente scudetto con il Milan). Ci sono però l’enorme stima di Ranieri e la grande esperienza nel campionato italiano come elementi a suo favore, ed anche qualcosa in più.
Stando al giornalista Mutaib Al-Hazza, il tecnico sarebbe molto vicino all’esonero in Arabia, visti gli scarsi risultati portati quest’anno. Al Nassr pronto a voltare pagina dopo l’eliminazione in semifinale di Champions asiatica, per mano dei giapponesi del Kwasaki Frontale, ed un deludente attuale 3° posto in campionato, nonostante Pioli abbia ancora un anno di contratto a 12 milioni (più opzione fino al 2027). Tutto fa pensare che non sarà sulla panchina dei gialloblù ancora a lungo, con la Roma che rimane sull’attenti per lui.
Fabregas e Farioli in lizza
Dovesse effettivamente essere esonerato, bisognerebbe comunque convincerlo a rinunciare a quel maxi stipendio che continuerebbe a percepire da casa, e dunque le alternative sono al vaglio del club. Negli ultimi giorni due sono i nomi caldi: Fabregas dà priorità al Como ma non ha ancora deciso niente, e resta un profilo che stuzzica molto i giallorossi; Farioli avrebbe avuto un incontro con Ranieri, e benché sia un profilo più giovane, il suo lavoro all’Ajax non è passato inosservato. Verso fine maggio è attesa la fumata bianca per l’allenatore della Roma, un vero e proprio rebus da risolvere.