Ventiquattresima giornata di Serie A che viaggia velocemente verso il posticipo domenicale tra Napoli ed Udinese, penultimo match in programma prima della conclusione domani con Inter-Fiorentina. Alle ore 18 è andata in scena la sfida tra Lecce e Bologna, che si sono affrontate allo Stadio Via del Mare. Al termine di una partita non spettacolare e con poche occasioni da gol, si materializza uno 0-0 che può lasciar maggiormente soddisfatti i padroni di casa.
Nonostante le maggiori opportunità per trovare la rete, rimane un buon punto per la lotta salvezza quello conquistato dai salentini, ottenuto contro una formazione che lotta per obiettivi prestigiosi come il Bologna. Proprio i ragazzi di Italiano non riescono a trovare una vittoria che sarebbe stata molto importante per la rincorsa europea. Felsinei che salgono dunque a quota 38 punti agganciando il Milan.
Lecce-Bologna, il racconto del match
Il match inizia subito con un grande occasione da gol per il Lecce, nata da uno scontro tra Lucumì e Lykogiannis, che permette a Pierotti di servire al centro Tete Morente, la cui conclusione viene respinta provvidenzialmente da Pobega. Poco prima del 20′ i padroni di casa si divorano la rete del vantaggio con Pierotti che solo davanti a Skorupski tenta il dribbling ma viene fermato dall’estremo difensore felsineo.
La gara prosegue su ritmi non troppo elevati trascinandosi fino al termine della prima frazione. Nella ripresa il copione tattico della partita non cambia, con qualche errore di troppo sia da una parte che dall’altra che non favoriscono lo spettacolo e le occasioni da gol. Nemmeno i cambi di Italiano e Giampaolo riescono a dare impulsi alle due formazioni, che faticano a creare i presupposti per far male ai portieri avversari.
I più grandi pericoli nascono nel giro di due minuti tra l’84’ e l’86’, prima con Berisha che appena entrato non trova però la porta da ottima posizione e poi con Dallinga che si vede annullare per fuorigioco un gol dagli sviluppi di calcio d’angolo. A pochi istanti dal termine il Bologna prova a rendersi pericoloso, con Dallinga che sul bel cross di Miranda colpisce troppo centralmente.