Ira che non si placa nella capitale per l’esonero di Daniele De Rossi, una decisione improvvisa e illogica per diversi motivi. Dai Friedkin a Ghisolfi e Lina Souloukou, la Roma continua ad essere tutto il contrario di tutto e, con le proprie scelte, a dare un immagine di sé debole e confusionaria. A parlarne è Lorenzo Zucchiatti per Romanzo Giallorosso