I Friedkin osservano Juric: l’Europa League per uscire dalla crisi

Ascolta su
Riccardo Siciliano
9 min di lettura
Ivan Juric, tecnico della Roma

La Roma รจ arrivata a undici trasferte senza vittorie, la peggior serie negativa di questo millennio. Lโ€™ultimo colpo esterno dei giallorossi porta la firma di Bryan Cristante al 95โ€ฒ, il 25 aprile a Udine, quando venne recuperata la parte finale dellโ€™incontro sospeso 11 giorni prima per il malore di Ndicka. Dopo quel 2-1, sono arrivati, fra De Rossi e Juric, 6 pareggi e 5 sconfitte. Lโ€™ultima vittoria fuori dal territorio italiano, piรน di un anno fa, รจ stata timbrata da un attaccante belga, Lukaku.

Due allenatori dopo, proprio in Belgio, la Roma cerca una scossa per sospendere i giudizi su una stagione scellerata per restare incollata allโ€™Europa League. Cโ€™รจ poco da cui pensare, i giallorossi devono battere lโ€™Union Saint-Gilloise per recuperare il terreno perso nelle prime uscite della competizione europea.

Lโ€™inizio lento, che tiene a distanza le prime posizioni del maxi girone, mette a rischio anche la qualificazione ai playoff. Sarebbe un fallimento senza precedenti uscire anzitempo dallโ€™Europa, terreno di conquista nelle ultime stagioni.

Juric appeso a un filo: Friedkin attesi a Trigoria

Ora o mai piรน anche per Ivan Juric. La batosta presa con la Fiorentina e la sconfitta con lโ€™Hellas Verona Verona hanno reso ancora piรน instabile la posizione del tecnico croato, che, tuttavia, ha la possibilitร  di redimersi. Il crocevia sarร  tra lโ€™Union Saint-Gilloise in Europa League e il Bologna in campionato, due incontri da non fallire. Nessuno rema contro il tecnico, fortunatamente. A Verona, in veritร , i problemi sono stati soprattutto di tenuta difensiva, a conferma di una rosa che ancora non si รจ adattata ai princรฌpi del nuovo allenatore.

Nonostante queste difficoltร  strutturali, i Friedkin hanno deciso di confermare Juric, convinti che possa cambiare la situazione e portare risultati positivi. Intanto, i presidenti sono attesi a Trigoria nelle prossime ore per programmare una svolta. Attenzione: a Roma non si vedono da metร  settembre, proprio quando cambiarono allenatore. E anche a gennaio giunsero nella capitale per comunicare dal vivo a Mourinho che la storia era finita.

Questo non รจ un messaggio di incoraggiamento per Juric, che in conferenza stampa รจ apparso tranquillo e sorridente, come se il suo futuro non dipendesse dalle prossime due partite. Accanto, invece, cโ€™era uno Svilar preoccupato dalle recenti direzioni arbitrali, ma consapevole che la squadra deve fare meglio per uscire dalla crisi.

Sistema non adatto

Quando si รจ deciso di mandare allโ€™aria un progetto triennale dopo appena 4 partite, si poteva giร  intuire quale sarebbe stata la tendenza di questa stagione. La scelta di Juric poi, presa per โ€œvincere trofeiโ€ e ottenere risultati nellโ€™immediato, non ha sicuramente aiutato. Inoltre, ottenere dei risultati istantanei non avrebbe dovuto essere lโ€™obiettivo principale della Roma in questa stagione.

Infatti, dopo aver rivoluzionato mezza rosa, i nuovi giocatori hanno bisogno di tempo per adattarsi a un nuovo calcio e fare le fortune del club capitolino. Il mercato estivo รจ stato portato avanti secondo lโ€™idea di calcio di De Rossi e al termine di questa stagione la squadra avrebbe dovuto avere una chiara identitร , e magari con qualche innesto mirato avrebbe potuto ambire a traguardi importanti nellโ€™immediato futuro. Invece no, si รจ deciso che si voleva โ€œtutto e subitoโ€ e si รจ optato per lโ€™ennesima rivoluzione.

Il sistema di gioco di Juric, perรฒ, oltre ad avere bisogno di tempo per essere implementato, si sta rivelando essere non adatto alle caratteristiche dei giocatori in rosa. In fondo, รจ davvero il meno responsabile del terribile momento che sta vivendo la Roma. Giudicando la situazione dal suo punto di vista, la squadra che gli hanno chiesto di allenare sta seguendo le sue indicazioni (gara a Firenze esclusa), i risultati non sempre arrivano, ma quando non arrivano la causa non รจ addebitabile al suo lavoro. Dal punto di vista dei tifosi, invece, le parole ostentate dal tecnico sono uno schiaffo in faccia mentre tutto sta per crollare.

In Europa lโ€™uscita dal tunnel negativo

Nonostante ciรฒ, Juric ha ancora una possibilitร  per redimersi e lโ€™Europa League รจ la via dโ€™uscita da questo tunnel negativo. Alla quarta partita della fase campionato, la Roma รจ obbligata a portare a casa la vittoria: i 4 punti sin qui collezionati, frutto di un pareggio con il Bilbao allโ€™esordio, della sconfitta a Elfsborg e del successo di misura con la Dinamo Kiev, valgono un posto tra la sedicesima e la ventesima posizione.

Ricordiamo che le prime otto classificate andranno direttamente agli ottavi di finale, mentre gli ultimi otto saranno eliminati dalla competizione. Concludere nel groppone di mezzo consentirร  di giocarsi la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta attraverso appunto i playoff. Perdendo domani le possibilitร  calerebbero drasticamente considerando che al turno successivo รจ in programma la trasferta di Londra con il Tottenham, seguita dai match con Braga, Az e Eintracht Francoforte.

Nonostante il momento di difficoltร , un risultato negativo non รจ ammesso. Lโ€™Union sta andando molto peggio della Roma: รจ al decimo posto in campionato e ha raccolto un solo punto in Europa League, pareggiando 0-0 con il Bodo Glimt. Lโ€™anno scorso con lโ€™ex Genoa Blessin in panchina avevano impressionato tutti, finendo secondi a un solo punto dal Bruges campione, ma questโ€™anno, con Sebastien Pocognoli alla guida, hanno collezionato soprattutto pareggi e sconfitte.

Lโ€™Union non vince da settembre e per aggiustare la mira dei suoi attaccanti si รจ appena affidato alla consulenza dellโ€™ex attaccante della Fiorentina Kevin Mirallas. Speriamo che i frutti dei suoi consigli non si vedano giร  da stasera.

Le scelte di Juric

Contro lโ€™Union, Juric dovrebbe confermare il solito 3-4-2-1, ma con qualche cambio in ogni zona di campo, Davanti a Svilar, scocca lโ€™ora di Mats Hummels al centro della difesa, con Mancini e Angelino come braccetti. Il centrale tedesco partirร  titolare per la prima volta con la maglia della Roma: dal suo arriva nella capitale sono trascorse giร  14 partite tra campionato e coppa e, finora, ha racimolato la miseria di 24 minuti. Uno scenario impensabile, considerando che soltanto cinque mesi fa giocava da protagonista la finale di Champions per poi essere premiato come miglior difensore della competizione.

Il tecnico croato vede Nโ€™Dicka come titolare e Hummels come suo sostituto; chissร  che non bastino questi 90 minuti per cambiare le sue convinzioni e il futuro del giocatore, cercato da diversi club di Bundesliga per gennaio. In mezzo al campo potrebbe trovare spazio un altro giocatore utilizzato con il contagocce, ovvero Paredes, che ha da tempo perso il suo posto da titolare e che spesso e volentieri resta in panchina per tutti i novanta minuti.

Lโ€™argentino potrebbe essere affiancato da uno tra Pisilli e Cristante. Sugli esterni, El Shaarawy รจ favorito per tornare dal 1โ€™ sulla sinistra, Celik verso la conferma sulla destra. Davanti, Juric dovrebbe puntare sulla coppia Dybala-Baldanzi alle spalle di Dovbyk. Lโ€™ucraino รจ uscito affaticato contro il Verona, ma servono i suoi gol per uscire dalla crisi.

Condividi questo episodio
Seguire:
Nato a Roma il 22 gennaio del 2001, amante del calcio e dello sport a 360ยฐ. Laureato in Comunicazione, tecnologie e culture digitali, adesso costruisco il mio futuro sulle mie due grandi passioni.
Lascia un commento
P