Questa sera, alle ore 18:45, andrà in scena il match di Europa League tra Athletic Club e Roma. La gara, valida per il ritorno degli ottavi di finale della competizione europea, darà il proprio verdetto in merito al passaggio del turno. I giallorossi partono con il vantaggio dell’andata, ma attenzione a cullarsi su un povero 2-1. Un solo gol in più, infatti, non è abbastanza soprattutto quando contro hai un intero stadio come il San Mamés. Proprio per questo motivo, Ranieri e i suoi uomini dovranno mantenere la calma e giocare in maniera intelligente in modo da portare il risultato a casa. A parlarne con noi, in questa nuova puntata di Romanzo Giallorosso, è stato Lodovico Monoli, socio fondatore dei Leones Italianos.
SI AVVICINIAMO AL MATCH DI RITORNO TRA ROMA E ATHLETIC CLUB, UN COMMENTO SUL RISULTATO DELL’ANDATA E COSA SECONDO TE HA SBAGLIATO L’ATHLETIC?
“L’andata è stata una beffa per l’Athletic, sicuramente è stata brava la Roma a volerla vincere. Ha sfruttato l’espulsione nel finale di Yeray e ha cercato la vittoria perché gli avrebbe dato un grosso vantaggio in vista del ritorno. Cambierei soprattutto la gestione che l’Athletic ha avuto nel possesso palla e di come ha gestito gli ultimi dieci minuti in inferiorità numerica. Il gol è nato negli ultimi secondi di gara, subendo un contropiede. Questo è un errore che non si può concedere a una squadra con esperienza come la Roma che viene, nelle ultime tre campagne europee, da un trofeo vinto, una finale e una semifinale. L’Athletic di contro non ha questa esperienza, sono almeno 6-7 anni che non gioca in Europa e deve crescere sotto questo aspetto. Cambierei anche la maglietta che ha utilizzato l’Athletic perché era inguardabile. Si è trattata di una nota stonata all’interno di un’atmosfera bellissima da vedere.”
QUALE FATTORE DOVRÀ SFRUTTARE L’ATHLETIC CLUB PER RIBALTARE IL RISULTATO DELL’ANDATA?
“L’Athletic dovrà segnare subito per mettere in parità l’incontro, per mettere pressione alla Roma. Se questo non accadrà succederà l’esatto contrario, ovvero si affretteranno le conclusioni, si faranno errori, scelte troppo individuali per ribaltare l’incontro. Se invece i Leones segneranno subito si vedrà una gara diversa, anche la Roma potrebbe cambiare qualche cosa nel proprio modo di giocare. Sarà interessante vederlo in partita”.
A LIVELLO TATTICO, IN QUALI SITUAZIONI L’ATHLETIC CLUB POTREBBE METTERE SOTTO PRESSIONE LA ROMA?
“L’Athletic ha un gioco molto offensivo e l’ha dimostrato anche in Europa League, soprattutto in casa. Quella è la chiave che utilizzerà l’Athletic. Avrà un piano B dal momento in cui si metterà bene la partita, lasciando anche il gioco agli altri, ma in questo momento non se lo può permettere. Dovrà attaccare e pressare la Roma, anche perché quello fatto nella gara d’andata non è stato un brutto gioco, è stata punita da errori individuali e dalla voglia della Roma di vincere. L’Athletic si era portato in vantaggio, lo ha gestito malissimo, ma ha giocato una buona trasferta. In casa sarà ancora più pressante vista anche la spinta caldissima del pubblico”.
IL GIOCATORE CHIAVE IN QUESTA SFIDA?
“Il giocatore chiave sarà Nico Williams. Da un lato perché è il calciatore di maggior talento ed è innegabile, dall’altro lato invece c’è da considerare che Ranieri gli ha creato una gabbia nel match d’andata. Infatti, c’erano Celik e Rensch che appena toccava la palla stavano su di lui, con Pisilli subito in terza battuta in modo da non dargli via d’uscita. Ha combinato poco. Dall’altro canto, però, concentrandosi molto su Nico la Roma ha lasciato spazio dall’altra parte a Inaki che ha creato non pochi grattacapi ad Angelino. Questo potrebbe accadere nella gara di ritorno. Se devo indicare un giocatore nella Roma, oltre che io ho sempre stravisto per lui, la prestazione di Dybala potrebbe cambiare le sorti dell’incontro”.
