I pensieri di Juric: dal doppio tabù Inter-Inzaghi al dubbio Dovbyk

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Francesco Mazza
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Dovbyk con la maglia della Roma

Ormai ci siamo quasi. Dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, la Roma sta per rituffarsi sul campionato, dove avrà un rientro tutt’altro che soft, affrontando l’Inter campione d’Italia in carica. I giallorossi arrivano a questo appuntamento dopo il pareggio dell’ultima giornata contro il Monza, arrivato dopo le due vittorie consecutive con Udinese e Venezia.

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Viste le complicazioni di questo inizio di stagione, è facilmente comprendile quanto questa gara sia fondamentale per la formazione capitolina, che cerca una scossa sia tecnica quanto emotiva per rilanciare i propri obiettivi. Con una partita così delicata all’orizzonte, il focus di oggi è dedicato ad Ivan Juric, dato che questo incontro potrebbe rappresentare anche per lui un punto di svolta dopo tutte le difficoltà, ambientali e non, a cui sta cercando di porre rimedio trovando la giusta via.

Fino a questo momento Juric ha cercato di dare un equilibrio a questa Roma, provando ad innestare nei giocatori quelle che sono le sue idee tattiche. Il suo lavoro ha portato in dote in campionato due vittorie ed un pareggio, anche se dopo la bella prova espressa contro l’Udinese, nelle due successive non si sono visti miglioramenti sul piano del gioco. In mezzo sono arrivati anche due risultati non positivi in Europa League, con l’1-1 casalingo con l’Athletic Bilbao e la sconfitta senza scusanti rimediata dall’Elfsborg. Sembra quindi piuttosto chiaro che questa gara con l’Inter possa rappresentare un passaggio di crescita importante, sia per la squadra sia per lo stesso tecnico croato i cui numeri quando si trova ad affrontare l’Inter e Simone Inzaghi sono piuttosto preoccupanti.

I precedenti, infatti, non giocano per nulla a favore di Juric, che ha un vero e proprio tabù tanto nei confronti della formazione meneghina, quanto del tecnico piacentino. Le statistiche parlano chiaro: sono 14 le volte che l’ex Torino ha affrontato sia l’Inter sia Inzaghi, con un bottino decisamente scarno, che recita due sole vittorie. Il successo con i nerazzurri risale allo scorso 7 maggio 2017, quando da allenatore del Genoa Juric trionfò per 1-0 grazie al gol di Pandev. Si passa invece al 12 dicembre 2020 per trovare l’altra unica vittoria, questa volta ai danni di Simone Inzaghi, battuto 2-1 dal Verona del croato proprio all’Olimpico. Per i più scaramantici chissà che in comune con quell’ultima gioia non ci possa essere proprio la cornice dello stesso stadio, che dovrà spingere la Roma alla caccia dei tre punti. Insomma, per Juric si tratterà anche di una prova di maturità, soprattutto vista la possibilità di affrontare finalmente l’Inter con una squadra che, qualità tecnica alla mano, può dire la sua.

Ad alimentare questi numeri c’è poi il fatto che la Roma sia reduce da un lunghissimo digiuno di vittorie contro l’Inter all’Olimpico. Sono infatti 8 anni che i giallorossi non riescono a portare a casa i tre punti quando i nerazzurri si presentano nella Capitale e starà a Juric provare ad invertire anche questo trend negativo. Per farlo il tecnico croato spera di avere a disposizione tutta la rosa, anche se alcuni dubbi restano riguardo la presenza di Artem Dovbyk. Dopo che Dybala sembra essere il punto di domanda sembra essere passato sull’attaccante ucraino, rientrato con qualche acciacco dopo i match con la sua Ucraina.

L’infiammazione al ginocchio non sarebbe infatti ancora essere passata completamente, dato che l’ex Girona dal suo ritorno a Trigoria ha svolto solamente terapie per cercare di risolvere il problema. Al momento, dunque, la sua presenza resta in dubbio, anche se saranno solamente le giornate di domani e dopodomani a dare il verdetto definitivo. Per i tifosi la speranza è che Dovbyk possa guarire completamente o perlomeno riuscire a stringere i denti per essere presente all’Olimpico. Troppo importante, infatti, che l’ucraino sia al centro dell’attacco, che nell’ultimo periodo ha trascinato con gol importanti. I numeri e i problemi fisici sembrano quindi voler giocare contro Juric, che ha però tutta l’intenzione di prendersi una rivincita verso l’Inter ed Inzaghi, dimostrando di poter essere il condottiero giusto per questa Roma.

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Fin da piccolo, lo sport è stata la mia passione e crescendo ho capito quanto possa essere fondamentale per sviluppare valori positivi nelle persone. Inoltre, credo che la comunicazione al giorno d'oggi sia fondamentale in qualsiasi ambito della nostra vita. Per questi motivi, mi piacerebbe specializzarmi nel campo del giornalismo sportivo, con una predilezione nell'ambito della telecronaca.
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