ร passato solo qualche giorno dal 5-1 contro la Fiorentina e per la Roma sta giร arrivando il momento di ritornare in campo. Al Franchi la formazione giallorossa ha toccato il fondo, mettendo a nudo tutte quelle che sono state le difficoltร avute da inizio stagione, restando inerme di fronte ad un avversario che ha messo in atto una vera e propria umiliazione, aprendo di fatto una profonda crisi. Segnali ce nโerano giร stati parecchi nelle precedenti settimane, ma pensare ad una non prestazione del genere non era preventivabile.
Sul banco degli imputati sono tutti presenti a partire da una societร che continua a non mostrarsi presente, passando per Juric il cui futuro sembra sempre piรน lontano dalla Capitale, fino ad arrivare alla squadra, che continua a non reagire nรฉ tecnicamente nรฉ mentalmente. In una situazione di totale confusione quindi la Roma dovrร affrontare un nuovo impegno di campionato, con il Torino che domani farร visita allo Stadio Olimpico, allโinterno del quale non mancherร di certo una nuova ondata di contestazione.
Attesa contestazione allโOlimpico
La Roma รจ una squadra senza identitร , che prima ancora degli avversari ha come peggior incubo proprio se stessa. A saltare allโocchio รจ proprio lโincapacitร di trovare soluzioni nei momenti di difficoltร , sciogliendosi per finire in balia degli eventi. Quello che si deve esigere dai giallorossi รจ una reazione quantomeno dal punto di vista umano, perchรฉ per uscire da una situazione cosรฌ complicata ed assurda, ancora prima di ragionamenti tecnici e tattici, servono giocatori che tengano veramente a questa maglia e che provino a dimostrarlo ai tifosi.
Proprio il tema del supporto dello stadio sarร ancora attuale anche nel corso della gara contro il Torino, in cui la contestazione potrebbe raggiungere e superare quanto visto nelle scorse partite casalinghe, dove la Curva Sud aveva piรน volte scelto di non intonare cori, ma anche di restare allโesterno dellโOlimpico, per la prima parte della partita. Con i granata invece si starebbe sempre di piรน palesando la possibilitร che lo sciopero del tifo duri addirittura per tutti i novanta minuti. Questa forma di protesta potrebbe perรฒ non solo riguardare la Curva, ma addirittura estendersi ad altri settori, con il rischio di vedere diverse chiazze vuote sugli spalti.
Nelle ultime stagioni la Roma si era distinta per la quantitร di pubblico presente allo stadio, facendo registrare spesso e volentieri il sold out, a dimostrazione di tutto lโattaccamento e la passione da parte dei tifosi. Tutto ciรฒ che sta accadendo fin dallโinizio del campionato sembrerebbe aver intaccato anche questo calore e senso di appartenenza che permetteva di vedere sempre una meravigliosa cornice di pubblico pronta a sostenere la squadra anche quando i risultati non erano dei migliori.
Contro il Torino il tutto esaurito non รจ nemmeno da prendere in considerazione, con i biglietti venduti che sarebbero poco meno di 60mila, anche se resterร da capire se tutti decideranno di presentarsi. Il primo obiettivo della Roma dovrร quindi essere riguadagnarsi la fiducia dei propri tifosi, fatto decisamente complicato, ma per il quale bisognerร cominciare a mettere qualche mattoncino, a partire dalla gara di domani.
Juric sfida il passato
In tutto il caos che sta accompagnando la Roma, Ivan Juric si appresta ad affrontare la sua ex squadra con la sensazione che nemmeno una buona prestazione potrebbe salvargli la panchina. Fin dal suo arrivo il tecnico croato ha dato sempre lโimpressione di non aver il completo polso della situazione, quasi come se si trovasse catapultato in un ambiente non di comfort. La possibilitร di allenare per la prima volta una squadra che ambisce ad obiettivi importanti si starebbe trasformando in un incubo, dal quale la porta dโuscita sembrerebbe avere la scritta esonero. Sullo sfondo continuano infatti ad esserci figure di possibili sostituti, con il ritorno di Daniele De Rossi che non tramonterebbe del tutto.
Per il tecnico croato il match con il Torino rappresenterร in primis una sfida dโorgoglio, con la volontร di provare a dimostrare di valere ancora il posto che gli รจ stato assegnato e ribaltare un destino che sembra essere ormai segnato. Le liti e le discussioni che ci sarebbero state con alcuni giocatori a Firenze, e che alimenterebbero la possibilitร di un addio, dovranno perรฒ cercare di essere messe da parte, almeno per 90 minuti, per un bene comune, che deve essere quello di ripartire e cominciare la risalita dal baratro. E allora Roma se ci sei batti un colpo.