In questa nuova puntata di Romanzo Giallorosso non parleremo nรฉ di tatticismi nรฉ di classifiche e tantomeno di calciomercato. Faremo un tuffo nel passato, ai tempi in cui i terzini erano uno dei grandi vanti della Roma e non la toppa da mettere nella sessione invernale. A parlare in ESCLUSIVA ai nostri microfoni, infatti, รจ stato Amantino Mancini.
Amantino Mancini, da Capello a Spalletti fino allโInter
Queste le sue parole in merito al suo arrivo nella Capitale: โPer un ragazzino brasiliano che sognava di giocare in Europa sapere dellโinteresse di una squadra come la Roma era motivo di soddisfazione, di allegria riguardante un sogno che si poteva realizzare. Quando mi hanno chiamato per dirmi di questโopportunitร ho subito detto di si perchรฉ Roma รจ sempre stata la casa dei brasiliani e da subito volevo giocarciโ.
Ha poi continuato Amantino: โI primi ricordi? Appena sono atterrato a Fiumicino subito mi hanno detto โMi raccomando al Derbyโ. Comunque lโaccoglienza di tutta la gente, allโepoca presidente era Sensi, cโera Baldini, รจ rimasta ben impressa nella mia memoriaโ.
Quanto รจ stato importante Capello?
โCapello รจ stato fondamentale. Lui mi ha dato subito fiducia, รจ stato molto importante e lo ringrazierรฒ per tutta la vita. Io venivo dal Brasile, non giocavo a Venezia e subito mi ha dato questa fiducia. Proprio per questo motivo per me รจ un allenatore che per me รจ stato importantissimo nella mia carriera. Devo tutto a lui e gli sarรฒ per sempre gratoโ.
Difficile essere visto come lโerede di Cafu?
โEh beh direi di si, sostituire Cafu non รจ facile. Si tratta di un campione che ha vinto di tutto e che ha fatto benissimo con la maglia della Roma. Quando ho saputo che dovevo sostituirlo per me รจ stata una grandissima responsabilitร anche se abbiamo caratteristiche e ruoli un pochino diversi perรฒ comunque si faceva tutta la fascia. Quindi รจ stata comunque una grande pressione, ma io sono comunque riuscito a sostituirlo molto beneโ.
Da dove nasce il colpo di tacco al Derby?
โIl colpo di tacco al Derby รจ stato un gesto tecnico meraviglioso, con grande coordinazione. Era lโunico movimento che potevo fare in quel momento perchรฉ il cross di Cassano non รจ stato bello, mi ha dato la palla un pรฒ indietro perรฒ mi รจ venuto in mente di fare quel colpo di tacco. Quindi รจ stata lโunica cosa che potevo fare in quel momento lรฌ. Sono stato fortunato, ma cโรจ anche la bravura nel movimento, del gesto tecnico. Si tratta di un gol meravigliosoโ.
Con Spalletti la miglior stagione dal punto di vista realizzativo, cosa ha valorizzato in te?
โCapello sul discorso di campo, di gioco, di imparare e capire la fase difensiva e offensiva รจ stato il numero uno, ma comunque Spalletti รจ uno che di calcio ne capisce. Con lui tutte le domeniche scendevi in campo e sapevi cosa dovevi fare. Io tutte le volte che giocavo ero tranquillo e quando รจ cosรฌ scendi in campo con fiducia e lui trasmetteva tutto ciรฒโ.
Aneddoto su Spalletti?
โCon il mister abbiamo avuto un piccolo litigio nella partita a Lisbona, contro lo Sporting. Lui ha preso due arance da sopra il tavolo mentre mi guardava e le ha spremute. Era talmente tanto arrabbiato che le ha fatte diventare una spremuta dโarancia, ma comunque con lui ho sempre avuto un bellissimo rapportoโ.
Come รจ stato vincere tre trofei con la Roma?
โNon ho aneddoti su queste coppe vinte con la Roma. Perรฒ vincere qui con questi tifosi Coppa Italia e Supercoppa รจ qualcosa di un altro pianeta perchรฉ cโรจ tanta passione. Questa รจ gente che ama la Romaโ.
Passaggio dalla Roma allโInter?
โIn quel periodo lโunico giocatore che la Roma poteva vendere sul mercato ero io. La societร aveva bisogno di soldi, di fare cassa e quindi sono andato lรฌ. Ovviamente si tratta di una cittร diversa, lโInter รจ un grandissimo club, eccezionale, perรฒ la gente lรฌ รจ piรน fredda. La gente invece a Roma รจ piรน calda e per un brasiliano รจ molto meglio. Quindi sono andato via perchรฉ la Roma doveva fare cassa, doveva vendere qualcunoโ.
Oggi cosa vuoi trasmettere ai tuoi ragazzi?
โOggi faccio il gestore di un club in Brasile. La cosa che voglio trasmettere loro รจ lavorare, essere sinceri, essere responsabili e cercare sempre di arrivare in alto. Altre cose importanti sono il rispetto e la personalitร . Queste sono le cose alla base che dobbiamo portare con noi allโinterno della nostra vita. Bisogna sempre rispettare il prossimoโ.