Roma, Amantino Mancini in ESCLUSIVA: “Tacco nel Derby? Un gesto tecnico meraviglioso”

A parlare in ESCLUSIVA ai nostri microfoni รจ stato Amantino Mancini che ha riparlato del colpo di tacco fatto nel Derby contro la Lazio

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Lorenzo Gulino
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Mancini di tacco nel derby

In questa nuova puntata di Romanzo Giallorosso non parleremo nรฉ di tatticismi nรฉ di classifiche e tantomeno di calciomercato. Faremo un tuffo nel passato, ai tempi in cui i terzini erano uno dei grandi vanti della Roma e non la toppa da mettere nella sessione invernale. A parlare in ESCLUSIVA ai nostri microfoni, infatti, รจ stato Amantino Mancini.

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Amantino Mancini, da Capello a Spalletti fino allโ€™Inter

Queste le sue parole in merito al suo arrivo nella Capitale: โ€œPer un ragazzino brasiliano che sognava di giocare in Europa sapere dellโ€™interesse di una squadra come la Roma era motivo di soddisfazione, di allegria riguardante un sogno che si poteva realizzare. Quando mi hanno chiamato per dirmi di questโ€™opportunitร  ho subito detto di si perchรฉ Roma รจ sempre stata la casa dei brasiliani e da subito volevo giocarciโ€.

Ha poi continuato Amantino: โ€œI primi ricordi? Appena sono atterrato a Fiumicino subito mi hanno detto โ€˜Mi raccomando al Derbyโ€™. Comunque lโ€™accoglienza di tutta la gente, allโ€™epoca presidente era Sensi, cโ€™era Baldini, รจ rimasta ben impressa nella mia memoriaโ€.

Quanto รจ stato importante Capello?

โ€œCapello รจ stato fondamentale. Lui mi ha dato subito fiducia, รจ stato molto importante e lo ringrazierรฒ per tutta la vita. Io venivo dal Brasile, non giocavo a Venezia e subito mi ha dato questa fiducia. Proprio per questo motivo per me รจ un allenatore che per me รจ stato importantissimo nella mia carriera. Devo tutto a lui e gli sarรฒ per sempre gratoโ€.

Difficile essere visto come lโ€™erede di Cafu?

โ€œEh beh direi di si, sostituire Cafu non รจ facile. Si tratta di un campione che ha vinto di tutto e che ha fatto benissimo con la maglia della Roma. Quando ho saputo che dovevo sostituirlo per me รจ stata una grandissima responsabilitร  anche se abbiamo caratteristiche e ruoli un pochino diversi perรฒ comunque si faceva tutta la fascia. Quindi รจ stata comunque una grande pressione, ma io sono comunque riuscito a sostituirlo molto beneโ€.

Da dove nasce il colpo di tacco al Derby?

โ€œIl colpo di tacco al Derby รจ stato un gesto tecnico meraviglioso, con grande coordinazione. Era lโ€™unico movimento che potevo fare in quel momento perchรฉ il cross di Cassano non รจ stato bello, mi ha dato la palla un pรฒ indietro perรฒ mi รจ venuto in mente di fare quel colpo di tacco. Quindi รจ stata lโ€™unica cosa che potevo fare in quel momento lรฌ. Sono stato fortunato, ma cโ€™รจ anche la bravura nel movimento, del gesto tecnico. Si tratta di un gol meravigliosoโ€.

Con Spalletti la miglior stagione dal punto di vista realizzativo, cosa ha valorizzato in te?

โ€œCapello sul discorso di campo, di gioco, di imparare e capire la fase difensiva e offensiva รจ stato il numero uno, ma comunque Spalletti รจ uno che di calcio ne capisce. Con lui tutte le domeniche scendevi in campo e sapevi cosa dovevi fare. Io tutte le volte che giocavo ero tranquillo e quando รจ cosรฌ scendi in campo con fiducia e lui trasmetteva tutto ciรฒโ€.

Aneddoto su Spalletti?

โ€œCon il mister abbiamo avuto un piccolo litigio nella partita a Lisbona, contro lo Sporting. Lui ha preso due arance da sopra il tavolo mentre mi guardava e le ha spremute. Era talmente tanto arrabbiato che le ha fatte diventare una spremuta dโ€™arancia, ma comunque con lui ho sempre avuto un bellissimo rapportoโ€.

Come รจ stato vincere tre trofei con la Roma?

โ€œNon ho aneddoti su queste coppe vinte con la Roma. Perรฒ vincere qui con questi tifosi Coppa Italia e Supercoppa รจ qualcosa di un altro pianeta perchรฉ cโ€™รจ tanta passione. Questa รจ gente che ama la Romaโ€.

Passaggio dalla Roma allโ€™Inter?

โ€œIn quel periodo lโ€™unico giocatore che la Roma poteva vendere sul mercato ero io. La societร  aveva bisogno di soldi, di fare cassa e quindi sono andato lรฌ. Ovviamente si tratta di una cittร  diversa, lโ€™Inter รจ un grandissimo club, eccezionale, perรฒ la gente lรฌ รจ piรน fredda. La gente invece a Roma รจ piรน calda e per un brasiliano รจ molto meglio. Quindi sono andato via perchรฉ la Roma doveva fare cassa, doveva vendere qualcunoโ€.

Oggi cosa vuoi trasmettere ai tuoi ragazzi?

โ€œOggi faccio il gestore di un club in Brasile. La cosa che voglio trasmettere loro รจ lavorare, essere sinceri, essere responsabili e cercare sempre di arrivare in alto. Altre cose importanti sono il rispetto e la personalitร . Queste sono le cose alla base che dobbiamo portare con noi allโ€™interno della nostra vita. Bisogna sempre rispettare il prossimoโ€.

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Sono Lorenzo Gulino, meglio noto come Lollo Pillar, giornalista sportivo iscritto all'Albo e laureato in Scienze della Comunicazione. Amo il calcio in tutte le sue sfaccettature, ma ho anche tante altre passioni come il mondo della musica e del doppiaggio. Creo contenuti sui miei canali social, andando ad intervistare personalitร  importanti dei tre contesti descritti precedentemente.
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