Roma, da Beto a Mingueza: Ghisolfi imposta il mercato

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Marco Meazza
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Beto, Everton

Il momento tanto atteso è finalmente diventato realtà: la sessione invernale di calciomercato ha aperto i battenti. Ed è lecito dire che questa finestra di gennaio sia una delle più importanti degli ultimi anni in casa Roma. Già, perché dopo un avvio di stagione complicato si sta ritrovando la retta via, la strada giusta, ma serve dare linfa vitale ad una rosa che necessita di volti nuovi, di forze fresche. I giallorossi stanno infatti facendo i conti con un vera e propria rivoluzione, a partire dalla società fino ad arrivare all’organico, passando anche per la questione allenatore, che andrà ritrattata più avanti.

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Il direttore tecnico Florent Ghisolfi sta cercando i giusti nomi da regalare a Claudio Ranieri, in ogni zolla di campo. Il dirigente francese – che si gioca di fatto la permanenza sotto l’ombra del Colosseo – avrebbe messo nel suo mirino una serie di nomi ai più sconosciuti, ma sui quali il coach di Testaccio potrebbe lavorare di fino. La domanda sorge spontanea: in quale reparto la Roma avrebbe più bisogno di investire?

Roma, Celik ai saluti: fascia destra da puntellare

Il focus principale non può che andare alla corsia di destra. Perché in un 3-4-2-1 che si rispetti è fondamentale il lavoro dei quinti, degli esterni di centrocampo. Se è vero che Alexis Saelemaekers sta svolgendo un ottimo lavoro in quel ruolo, è altrettanto lecito ricordare che alle sue spalle Saud Abdulhamid non è ancora pronto e Zeki Celik è diventato una riserva dei tre centrali, oltre ad essere in uscita. Per il turco si starebbe parlando dell’ipotesi Marsiglia, con Roberto De Zerbi che avrebbe bussato alla porta della Roma.

Ghisolfi dovrebbe quindi affondare il colpo per un laterale di spinta, in grado di interpretare la doppia fase nel migliore dei modi. I profili sul taccuino del direttore tecnico sarebbero molteplici. Si parte da Oscar Mingueza, un obiettivo si concreto ma al tempo stesso difficile da raggiungere. Lo spagnolo ha infatti messo a referto 2 gol e 5 assist con il Celta Vigo, numeri che lo hanno reso un elemento imprescindibile per i Los Celestes. I capitolini dovrebbero mettere sul piatto un’offerta allettante, che arriverebbe solo in caso di cessione dello stesso Celik.

Il calciomercato insegna, però, che ad un piano A serve sempre affiancare un’alternativa di livello. La Roma avrebbe iniziato a sondare il terreno per Kiliann Sildillia, valutato 13 milioni di euro dal Friburgo detentore del cartellino. Il francese potrebbe tentare il salto in Serie A per esprimere tutto il suo potenziale, essendo diventato una riserva con il club tedesco.

Roma, Le Fée fa spazio a Doucouré

Un altro reparto che necessita di un puntellamento è la mediana, il cuore di ogni squadra che si rispetti. Sin dal ritorno di Ranieri, infatti, Manu Koné e Leandro Paredes stanno tirando avanti la carretta, ma hanno bisogno di riposo nelle gare più agevoli. Il tecnico 73enne ha provato in quel ruolo Niccolò Pisilli, che per caratteristiche però è forse più trequartista. Ed Enzo Le Fée? Il francese non rientrerebbe nei piani futuri della Roma, che potrebbe privarsene dopo soli 6 mesi ed una spesa ingente di 23 milioni di euro. L’ex Rennes sarebbe sempre più vicino al Real Betis in prestito, una piazza che potrebbe aiutarlo a rinascere.

Qualora il classe 2000 dovesse partire, Ghisolfi avrebbe già in mente il possibile sostituto, che farebbe rima con esperienza. Stiamo parlando di Abdoulaye Doucouré, centrocampista che ha accumulato tante presenze in Premier League tra Watford ed Everton, da poco acquistato dai Friedkin. Proprio la dirigenza americana propizierebbe l’affare, con il franco-maliano che andrà a scadenza a giugno e che potrebbe tentare una nuova esperienza fuori dall’Inghilterra. In alternativa, occhio al nome di Rocco Reitz, in forza al Borussia Monchengladbach dal quale in estate è stato prelevato Koné e con il quale in estate si è creato un asse molto caldo.

Roma, Beto come vice Dovbyk

L’ultimo reparto che andrebbe rinforzato è senza ombra di dubbio l’attacco, che sta si ingranando nell’arco delle recenti uscite ma che al tempo stesso è stato un fattore negativo nei primi mesi dell’annata. Più nello specifico, la Roma sarebbe alla ricerca di un centravanti in grado di far rifiatare Artem Dovbyk e di giocarsi il posto con quest’ultimo. Eldor Shomurodov ha dato prova di non riuscire in questo intento e potrebbe già partire a gennaio, con Empoli e Cagliari alla finestra.

Il regalo di Ghisolfi a Ranieri risponderebbe al nome di Beto, vecchia conoscenza della nostra Serie A dove si è fatto conoscere al grande pubblico con la maglia dell’Udinese. Il portoghese non risulterebbe indispensabile agli occhi dell’Everton e, come nel caso di Doucouré, diventerebbe cruciale la posizione dei Friedkin, pronti a dare il la alla trattativa. I capitolini avrebbero fra le mani una punta centrale di peso, perfetta per giocare in verticale come chiede lo stesso Ranieri. La Roma si prepara ad un calciomercato intenso e delicato, con il margine di errore che rasenta lo zero.

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Sin da piccolo ho nutrito la passione per il calcio e per la scrittura. Entusiasta di poter parlare dell'ambiente Roma, tra gioie e dolori
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