Tra malumore e contestazioni esce la Roma: buona la prima per Juric

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Francesco Mazza
Francesco Mazza Episodio 33
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Esultanza Roma

Benvenuti a tutti in questa nuova puntata di Romanzo Giallorosso per analizzare quello che è il giorno dopo la prima vittoria in campionato della Roma, che ha superato 3-0 l’Udinese. C’è tanta carne al fuoco perché, se è vero che da una parte i giallorossi sono riusciti finalmente a sbloccare la casella dei successi, dall’altra c’è una situazione ambientale che non è certamente tra le più tranquille e distese. I tifosi non hanno digerito l’esonero di De Rossi e la contestazione nei confronti della società è stata ampiamente dimostrata da striscioni e cori in favore dell’ex tecnico.
La Curva Sud ha lanciato un’ulteriore provocazione entrando allo Stadio Olimpico solamente alla mezz’ora del primo tempo, non risparmiando nemmeno striscioni polemici. La giornata di ieri è stata poi anche quella delle dimissioni di Lina Souloukou, che dopo le minacce ricevute ha scelto di interrompere il proprio rapporto con la Roma. Dopo queste vicende anche la posizione di Ghisolfi potrebbe essere traballante, con il direttore sportivo che aveva iniziato un percorso di lavoro quantomeno triennale proprio con la greca e lo stesso De Rossi.
In tutto questo caos creatosi dopo la scelta dei Friekdin di cambiare allenatore, si è però giocata una partita decisamente importante e delicata visto l’inizio di campionato, con la Roma che è riuscita ad avere la meglio dell’Udinese. Un 3-0 secco, non scontato dato tutto il contorno, in cui i giallorossi sono riusciti ad andare oltre anche ai fischi verso alcuni giocatori, Cristante e Pellegrini su tutti, ribaditi anche dopo il triplice fischio del direttore di gara, con la squadra che è andata a salutare sotto la curva. Concentriamoci però sulla partita, che ha mostrato una squadra che è stata in grando di ricevere una scossa positiva dal cambio in panchina, con Juric che nonostante i pochi giorni a disposizione è riuscito a dare una prima impronta di gioco.
La Roma ha mostrato solidità in fase difensiva, con uno Svilar che si è dimostrato ancora una volta un giocatore importante, sfornando una parata sulla conclusione di Thauvin che avrebbe potuto riaprire la partita. I giallorossi sono riusciti finalmente a brillare anche in fase offensiva, che era stata la più grande pecca di questo inizio di stagione. Il match con i friulani ha portato in dote il secondo gol consecutivo di Artem Dovbyk, che sembra essersi sbloccato soprattutto a livello mentale. Fondamentale per Juric poter contare sull’apporto del suo numero 11, che si è distinto non solo per la rete di pregevole fattura, ma anche per essere un punto di riferimento costante su cui i compagni possano appoggiarsi in qualsiasi momento della partita.
A giovare della crescita dell’ex Girona è sembrato senza dubbio anche Paulo Dybala, che ha trovato dal dischetto il primo gol stagionale, confermando come l’Udinese sia la sua vittima preferita in Serie A. La Joya ha brillato per la sua capacità di saper trovare sempre la posizione giusta in campo, partendo da destra per accentrarsi oppure svariando su tutto il fronte offensivo libero di legare il gioco ed inventare con la sua qualità tecnica. Per riuscire a sbloccare la Roma serviva che l’argentino si prendesse la squadra sulle spalle, lasciandosi alle spalle definitivamente quanto accaduto al termine dell’estate ed il trasferimento quasi ultimato in Arabia. Dybala ha sempre dimostrato quanto sia fondamentale per la Roma e se il legame con Dovbyk dovesse continuare a lievitare, il divertimento per i tifosi giallorossi potrebbe essere crescente e far dimenticare, piano piano, le polemiche e le contestazioni di questi giorni.
Se i grandi protagonisti del match sono stati proprio Dovbyk e Dybala, a prendersi la scena all’Olimpico è stato anche Tommaso Baldanzi, che ha realizzato il suo primo gol con la maglia della Roma dopo essere rimasto a bocca asciutta nella scorsa stagione. Il trequartista ex Empoli potrà essere un’arma importante per Juric visti i tanti impegni della Roma quando inizierà a subentrare anche l’Europa League. Questa rete potrebbe rappresentare il giusto trampolino di lancio per Baldanzi, per permettergli di aumentare il proprio minutaggio e dimostrare tutto quello che di buono ha fatto quando vestiva la maglia dell’Empoli, che ha spinto la Roma a puntare su di lui. In una zona del campo in cui Juric può contare su Dybala e Soulé. una maggiore continuità potrebbe essere trovata vista l’involuzione che sta vivendo Pellegrini, che anche ieri non si è dimostrato brillantissimo, in un contesto per lui complicato visti i continui fischi.
La Roma sarà ora attesa dall’esordio in Europa League con l’Athletic Bilbao, che sarà una cartina tornasole importante per capire se i progressi visti con l’Udinese saranno confermati ed alimentati. Juric avrà a disposizione qualche altro giorno di lavoro intenso per preparare al meglio questa sfida, ripartendo da quanto di positivo ha visto al suo esordio per provare a centrare un’ulteriore vittoria che farebbe bene non solo al morale della squadra, ma anche all’ambiente stesso, in modo che i tifosi possano tornare a fornire il loro pieno supporto. Solo il tempo dirà se Juric riuscirà in questo intento. Qui da Francesco Mazza è tutto e ci vediamo al prossimo appuntamento con Romanzo Giallorosso.

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Fin da piccolo, lo sport è stata la mia passione e crescendo ho capito quanto possa essere fondamentale per sviluppare valori positivi nelle persone. Inoltre, credo che la comunicazione al giorno d'oggi sia fondamentale in qualsiasi ambito della nostra vita. Per questi motivi, mi piacerebbe specializzarmi nel campo del giornalismo sportivo, con una predilezione nell'ambito della telecronaca.
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