La sfida tra Porto e Roma, in programma domani alle 21:00 è sicuramente una gara che riguarda due squadre dal grande blasone. Entrambe le compagini hanno avuto la fortuna di avere tra le proprie fila ottimi campioni. Uno dei questi, lato Porto, porta il nome di Domingos Paciência, ex attaccante dei dragões tra il 1987-1997 e il 1999-2001. Il vice campione dell’Europa League, nel 2011, alla guida del Braga, ha parlato della sfida tra il Porto e la Roma, ma non solo, ai microfoni dei colleghi di Vocegiallorossa.it.
Queste le sue parole su questo splendido match europeo: “Non è una gara facile da pronosticare. Le due squadre stanno vivendo due momenti differenti: il Porto attraversa una fase di transizione, mentre la Roma, con Ranieri sembra aver trovato la chiave per salvare la stagione. La squadra di Anselmi gioca in casa e farà di tutto per vince e indirizzare a proprio favore la qualificazione, anche se non sarà facile eliminare i giallorossi nel doppio confronto. Porto-Roma potrebbe essere quasi una finale anticipata, chi passerà il turno può vincere l’Europa League”.
Inoltre l’ex attaccante portoghese si è soffermato su Dovbyk e Omorodion: “Parliamo di due giocatori fondamentali per Roma e Porto, da loro passeranno quasi tutti i pericoli maggiori. Sono due calciatori giovani che vedono la porta, non a caso sono già in doppia cifra. Ovviamente dovranno essere aiutati dai rispettivi compagni di squadra“.
Roma, Paciência su Ranieri: “Aiuterà la Roma a tornare grande”
Data la sua esperienza da allenatore, Domingos Paciência non ha potuto parlare dei due tecnici. Queste le sue dichiarazioni:” Anselmi sta vivendo la sua prima avventura da allenatore in Europa. Per molti può essere uno sconosciuto, ma cercherà di mantenere la fama che hanno gli allenatori argentini. Il tempo ci dirà se sarà all’altezza o meno. In questo momento ha un compito difficile, ed è normale visto che è arrivato da poco. Dovrà farsi seguire subito dalla squadra, perché lo aspettano tante gare fondamentali da qui alla fine della stagione. Inoltre, le difficoltà finanziare hanno condizionato il cammino di questa stagione, obbligando i dragões vendere due big come Galeno e Nico González. Ranieri è un allenatore con tanta esperienza, per lui parla la storia. Sono sicuro che aiuterà la Roma a tornare grande, cosa che in parte sta già facendo“.
Quando si parla di parla di Porto, la mente non può che andare su Josè Mourinho, che da allenatore ha vinto tanto, dal primo trofeo col Porto, all’ultimo con la Roma: “20 anni fa ha rivoluzionato il calcio, c’è poco da dire. Non solo a livello di tattica e leadership, ma che nell’organizzazione settimanale degli allenamenti quotidiani. Ha vinto ovunque è andato, regalando ai tecnici portoghesi una dimensione internazionale”.