Otto partite al termine del campionato. Otto partite per stabilire dove Claudio Ranieri sarà riuscito a portare la Roma dopo un inizio di stagione da incubo. Alla vigilia dell’inizio degli scontri diretti, decisivi per capire quale potrà essere il destino dei giallorossi, sono solamente quattro le lunghezze di ritardo dal quarto posto occupato momentaneamente dal Bologna e che significherebbe qualificazione alla prossima Champions League.
Qualunque sarà però il piazzamento finale, la certezza è che il tecnico di Testaccio è riuscito a ridare identità ad una squadra che l’aveva completamente persa. Nonostante tanti addetti ai lavori sperino ancora che Ranieri possa restare sulla panchina della Roma, quest’ultima per la prossima stagione avrà bisogno di un nuovo padrone. Sir Claudio ha infatti da tempo deciso che svolgerà un ruolo dirigenziale, con la necessità di trovare quindi un nuovo allenatore.
Allegri e Pioli nomi caldi
Sono tanti i nomi accostati alla panchina capitolina nel corso delle settimane, ma tra i vari Sarri, Ancelotti, Farioli e Italiano, ad essere tra i principali favoriti sembrerebbero essere Massimiliano Allegri e Stefano Pioli. L’ex tecnico della Juventus potrebbe rimettersi in gioco in una sfida intrigante come quella che gli regalerebbe la Roma, preferendola al possibile ritorno al Milan.
Dalla parte opposta invece l’attuale allenatore dell’Al Nassr potrebbe sfruttare una clausola per liberarsi dal club saudita e tornare così in Italia. Pioli gode di un ottimo rapporto con lo stesso Ranieri e la sua figura era già stata sondata ad inizio stagione dopo l’esonero di Daniele De Rossi. Il nome del tecnico nativo di Parma non scalderebbe però particolarmente i tifosi della Roma, che sembrerebbero preferire invece Allegri.
Gasperini resta in lizza
Nonostante le dichiarazioni in conferenza stampa di Ranieri, che aveva confidato che il futuro allenatore non sarà Gasperini, il nome del tecnico dell’Atalanta non sembra essere uscito dai radar giallorossi. Stando a quanto riportato da Sky Sport, la possibilità di una separazione dalla Dea sembrerebbe prendere sempre più piede, con la società bergamasca che starebbe prendendo in considerazione l’idea di un addio.