Tanti infortuni, ma ancor più voglia di rivalsa. È questo il filo conduttore della stagione della Roma Primavera, che si avvicina al rush finale con un solo obiettivo: tornare a giocarsi lo Scudetto. Dopo la batosta subita nella finale dello scorso anno contro il Sassuolo (0-3), i ragazzi di Gianluca Falsini hanno risposto con carattere e maturità . Oggi guidano la classifica con 70 punti, frutto di una stagione fatta di risposte pronte alle difficoltà , di scelte coraggiose e di una tenacia che ormai è diventata il marchio di fabbrica del gruppo.
Rivincita col Sassuolo, adesso la semifinale nel mirino
Proprio contro il Sassuolo, nella rivincita di pochi giorni fa, la Roma ha trovato un segnale forte. Un altro tris, questa volta a parti invertite, che ha ribadito il primo posto e allungato il distacco sull’Inter seconda a -4. Una vittoria pesante, che ha portato anche la qualificazione matematica ai playoff, con cinque giornate ancora da giocare. Il prossimo impegno sarà nel lunedì di Pasquetta, contro l’Udinese fanalino di coda, al Tre Fontane: un’occasione ghiotta per cercare il quarto successo consecutivo e continuare la corsa verso l’accesso diretto alle semifinali.
Emergenza infortuni
La stagione però non è stata tutta in discesa. Il percorso giallorosso è stato spesso zavorrato dagli infortuni, ma anche qui Falsini ha saputo rispondere presente. L’infermeria inizia finalmente a svuotarsi: Mannini è ormai vicino al rientro, mentre per Seck si è trattato solo di crampi accusati nella sfida di Vercelli. Resta out invece Mirra, e sono già dati per indisponibili fino a fine stagione i tre lungodegenti: Litti, Tumminelli e soprattutto Misitano.
Un’assenza pesante, a cui Falsini ha reagito ridisegnando la squadra: via il 4-3-3, spazio al 4-2-3-1 per sfruttare al meglio le qualità di chi finora era rimasto più nell’ombra. Scelte coraggiose che stanno pagando, come dimostrano le prestazioni in crescita di Levak e Della Rocca (due gol e due assist in coppia contro il Sassuolo) e la consacrazione di Romano, autore di una rete lampo da fuori area dopo appena 35 secondi.