Tanti i temi in ballo nella sfida che vedrà la Roma opposta all’Atalanta. Il ritorno di Ranieri all’Olimpico, un Dybala da rivitalizzare, una classifica che rende il confronto quasi un testacoda, e la curiosità di vedere se i segnali positivi dati dalla squadra contro il Tottenham sono stati solo un fulmine a ciel sereno o l’inizio di una nuova vita. Contro la Dea dunque una sorta di prova del 9, in tutti i sensi, visto che scenderanno in campo due attaccanti come Dovbyk e Retegui (seppur nessuno dei due indossi effettivamente la maglia numero 9) che vivono momenti profondamente diversi.
Dopo un fisiologico rodaggio iniziale, sembrava aver ingranato il gigante ucraino, capace di trovare, in 6 partite consecutive contro Genoa, Athletic Bilbao, Udinese, Venezia, Elfsborg e Monza, ben 4 gol e 1 assist. Dal 6 ottobre in poi però sono arrivati appena 2 centri in maglia Roma, il rigore contro la Dinamo Kiev e quello inutile nella trasferta di Verona, e molto spesso l’ex Girona sembra un corpo estraneo rispetto alla squadra, che non ne trae beneficio. Una rete pesante, in un big match come quello con l’Atalanta, all’Olimpico, è quello che ci vuole, e la nuova disposizione in campo studiata da Ranieri può essergli congeniale.
Retegui bomber d’Europa
Questo per quanto riguarda Dovbyk, ma nella metà campo opposta ci sarà invece un goleador che sta facendo il bello e il cattivo tempo. Che Retegui avesse delle qualità era indubbio, ma era lecito pensare che il passaggio repentino, causa infortunio di Scamacca, dal Genoa all’Atalanta potesse creargli qualche difficoltà. Gasperini invece sta plasmando un attaccante completo, che mette ora nel mirino la Roma per continuare a coltivare il sogno scudetto.
Un vero bomber d’Europa Retegui, lassù in alto accanto a nomi di un certo rilievo: nella classifica attuale dei migliori marcatori nei principali campionati europei, l’italo-argentino è al 5° posto alla pari del blaugrana Rapinha, grazie ai 14 gol (12 in Serie A e 2 in Champions League) segnati in 19 presenze totali. Davanti a lui soltanto Lewandowski con 22, Kane con 20, e la coppia esotica Haaland-Marmoush con 17. All’orizzonte dunque un Roma-Atalanta che promette spettacolo, con la speranza che nel monday night della 14ª giornata la scena se la possa prendere Dovbyk.
