Situazione tornata alla normalità dopo il recupero delle 4 gare rimanenti della 33ª giornata di Serie A, con buone e cattive notizie per la Roma. Sicuramente non felici le vittorie di Fiorentina e Lazio, ma fondamentale il ko della Juventus a Parma, che mantiene il 4° posto, occupato dal Bologna, a 3 punti di distanza. Discorsi inutili però se a San Siro non dovesse arrivare un risultato positivo, perché con sole 5 partite rimaste in calendario serve la vittoria ovunque per sognare. Da due giorni Ranieri ha iniziato le prove anti Inter, e più di un’idea frulla nella testa del tecnico.
Da segnalare ieri il lavoro differenziato di N’Dicka, ma niente di preoccupante in vista del match di domenica pomeriggio, con l’ivoriano che sarà regolarmente in difesa, insieme a Mancini e Celik, davanti a super Svilar. Ancora Angelino e Saelemaekers sulla fasce, benché lo stato di forma attuale, dopo aver speso tanto durante l’anno, non sia dei migliori, mentre il dubbio a centrocampo è il solito Cristante-Paredes, con il primo in vantaggio. Non si tocca un Soulé in stato di grazia e spera in una maglia da titolare Pellegrini, il cui destino è intrecciato con quello di Frattesi dall’altro lato del campo. E se invece Ranieri optasse per la coppia Dovbyk-Shomurodov?
La strana coppia: con loro in campo rimonta o vittoria
Stando alla Gazzetta dello Sport, è un’idea che tecnico ha già da tempo in realtà , ma sempre lanciata a partita in corso e mai dal 1′. Più per mancanza poi di alternative dalla panchina per cambiare le sorti del match, come da lui stesso ammesso, che per timore, e in effetti i numeri gli danno ragione. Nei 194 minuti totali con loro due in campo insieme la Roma ha sempre rimontato il risultato o mantenuto la vittoria: Bologna (33′), Udinese (36′), Napoli (16′), Empoli (13′), Monza (4′), Lecce (12′), Juventus (40′), Lazio (28′) e Verona (12′).
Sicuramente una strana coppia quella formata dall’uzbeko e dall’ucraino, non altisonanti per nomi ma comunque efficace. Tra mille critiche Dovbyk ha comunque toccato quota 16 gol stagionali, gran parte dei quali decisivi per il risultato, e i 7 fatti nel 2025 sono arrivati uno ogni 171′. Shomurodov invece è a 7, tutti segnati all’Olimpico, di cui 5 nel nuovo anno, una risorsa preziosissima che Ranieri ha fatto benissimo a trattenere a Roma nel mercato di gennaio. L’Inter all’orizzonte potrebbe dunque vederli insieme, con l’estro di Soulé alle loro spalle.