Lentamente e a fatica si sta cercando di lasciarsi alle spalle un derby certamente non indimenticabile per la Roma, tanto sul campo quanto per le conseguenze dei disordini tra tifosi che hanno visto coinvolti anche agenti della polizia. Testa rivolta al Verona, in una sfida che non ammette risultati diversi dalla vittoria, con Ranieri al lavoro per studiare l’11 perfetto. Lo dovrà fare per questo ed altri cinque weekend, prima di lasciare il passo ad un successore avvolto ancora da un alone di mistero.
Pioli e Sarri restano i due candidati principali, con il primo in particolare in pole, ma oltre alla suggestione Allegri non è da scartare l’opzione Vincenzo Montella, un nome meno altisonante ma in corsa. Sia contro la Juventus che nel derby era presente Daniele Russo, suo vice nella Turchia, probabilmente per visionare Yildiz e Celik, ma lo stesso tecnico della Nazionale è stato spesso avvistato all’Olimpico ad osservare la Roma all’opera. Clausola e non solo sono indizi che spingono l’Aeroplanino verso i giallorossi.
1 milioni da pagare e tanta voglia di Roma
Partiamo col dire che Montella era un serio candidato già per il post Juric, con la proprietà che virò poi su un allenatore libero, esperto e fine conoscitore dell’ambiente capitolino come Ranieri. “Sto bene in Turchia, ma una chiamata della Roma mi metterebbe in imbarazzo. Ci ho lasciato un pezzo di cuore”, sono poi state le dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta dello Sport pochi mesi fa, lasciando trasparire tutta quella voglia di Roma latente, per un uomo capace di vincere l’ultimo scudetto della storia giallorossa e guidare la squadra dalla panchina già nel 2011.
Certo dovesse essere lui l’erede di Ranieri non possiamo dire che sarebbe la scelta più esaltante, in grado di fare battere forte i cuori di tifosi che comunque lo stimano per il suo passato nella capitale. La conoscenza della Serie A però non manca, viste le esperienze con Milan, Sampdoria e Fiorentina, e di certo non avanzerebbe pretese importanti sul mercato come è necessario per alcuni suoi colleghi. Resta da capire se i Friedkin sarebbero veramente convinti di tale scelta e se la Turchia, ad un anno dal Mondiali, non si opporrebbe al tutto. Con 1 milioni di clausola Montella si può liberare.