Si avvicina sempre di più la chiusura di un cerchio, almeno per il momento. Dopo l’esonero di Daniele De Rossi e quello di Juric, l’ufficialità di Ranieri come nuovo allenatore della Roma sarebbe a un passo. Il tecnico romano e romanista ha deciso di rispondere all’ennesima richiesta di aiuto della sua squadra del cuore alla quale, come dichiarato da Sir Claudio qualche anno, “se chiama devo dire sempre di si”. E ancora una volta il mister italiano ha rispettato questa sorta di promessa che dimostra tutto l’amore che prova per i colori giallorossi. Certo è che non si tratterà di una passeggiata di salute, vista la situazione lasciata dal coach croato.
La Roma, infatti, si trova al dodicesimo posto in classifica e a soli 4 punti di distanza dalla zona retrocessione. A peggiorare la situazione, inoltre, è il calendario dei giallorossi che nelle prossime partite, tra coppa e campionato, dovranno affrontare Napoli, Tottenham e Atalanta. Gare dall’altissimo tasso di difficoltà, soprattutto per una formazione come quella capitolina che sarà per l’ennesima volta in completa sperimentazione. Ci vorrà tempo, lavoro e pazienza, infatti, per acquisire le idee di gioco di Ranieri che, nonostante tutto, cercherà di non stravolgere quanto fatto in precedenza.
Certo è che se da una parte la scelta di Ranieri di tornare alla Roma ha fatto contenti i tifosi giallorossi, lo stesso non si può dire per il pubblico del Cagliari. Sir Claudio, infatti, aveva deciso di ritirarsi per sempre dal ruolo di allenatore dopo essersi salvato con il club sardo e una parte della tifoseria non ha accolto bene questo ritorno improvviso nel mondo del calcio. Questi alcuni dei commenti: “Viva la coerenza” oppure “Ormai abbiamo solo Gigi Riva, da qui all’eternità”.
Ranieri la scelta giusta
In un clima di così grande tensione Ranieri era l’unica soluzione per la Roma. Una mossa giusta, fatta anche con furbizia da parte dei Friedkin che hanno provato a riconquistare il pubblico giallorosso, o per lo meno a farlo tacere. Il tecnico romano e romanista, infatti, è il solo che può comprendere il momento di grande difficoltà della sua squadra e dei suoi colori. Certo è che adesso bisognerà vedere cosa Sir Claudio riuscirà a fare e se, ancora una volta, compirà un miracolo dei suoi.