Ci sarà tempo per pensare a ciò che sarà per la Roma, da un mercato parsimonioso ad un post Ranieri che vede Gasperini attenzionato, ma ora la concentrazione deve andare al Milan. Solo la prima delle due partite che mancano per chiudere una stagione che può ancora essere coronata dalla conquista della Champions League, per quanto il ko di Bergamo abbiamo complicato molto le cose. Quel 2-1 contro l’Atalanta proprio non è andato giù, sia per una prestazione che poteva essere migliore sotto molti aspetti, sia per quel rigore tolto a Koné che ha portato con se un notevole strascico di polemiche.
Proprio di quell’episodio è tornato a parlare Ranieri, anche scherzandoci un po’ su, ieri mattina a Trigoria, dopo la consegna del Premio Giuseppe Colaucci: “Hanno aspettato le ultime due giornate per farmi arrabbiare. Se ci spiegano che il protocollo VAR va applicato in un certo modo e poi fanno il contrario, e lo rivendicano pure, una reazione come la mia è il minimo“. Ciò che si imputa infatti non è tanto se il rigore ci fosse o meno, ma il fatto che il supporto tecnologico sia intervenuto per giudicare l’entità di un contatto che per l’arbitro in campo era falloso, cosa che, si è sempre detto, il VAR non può fare.
“Diamo il massimo nelle ultime due gare, finale di Coppa Italia? Non l’ho vista”
Tutto vero e condivisibile ciò che Ranieri sostiene, ma tant’è che così è stato, e lo stesso tecnico, che domenica sera saluterà per l’ultima volta il pubblico dell’Olimpico, ha riportato la concentrazione sul presente: “Dobbiamo dare il massimo nelle ultime due partite contro Milan e Torino, poi quel che sarà, sarà. Non ho visto la finale di Coppa Italia, anzi, per essere preciso ho visto solo l’ultimo quarto d’ora. Ma se il Milan sarà arrabbiato dopo questa sconfitta noi lo saremo ancora di più”.
La situazione di classifica è nota a tutti: Juventus e Lazio a 64 punti, Roma a 63, Bologna a 62 e rossoneri a 60, con l’ultima opportunità dunque di gettarsi nella lotta Europa in vista dell’ultima giornata. Ai giallorossi servono assolutamente 6 punti, per andare poi a vedere se Vecchia Signora e biancocelesti avranno fatto un passo falso a testa (un pareggio ciascuna basterebbe) che consegnerebbe 4° posto e Champions League. Ranieri ci crede, così come il popolo della capitale.