Di imprese nella sua carriera ne ha compiute, ma ciò che sta costruendo Ranieri alla guida dei giallorossi è l’ennesimo capolavoro inaspettato. Quanto sia stato fondamentale lo ha sottolineato lo stesso Ghisolfi nelle ultime ore, una scelta che ha permesso alla squadra di competere in stagione e all’ambiente di tornare a spingere i ragazzi ad ogni appuntamento. Il tecnico però è stato chiaro: “Non sono io il futuro della Roma”, con il club che deve individuare un successore adeguato alle ambizioni della piazza.
L’ultima conferenza stampa di Sir Claudio ha fatto scalpore, avendo escluso non solo Gasperini ma anche tutti i candidati che hanno riempito le pagine dei giornali in queste settimane, una mossa inaspettata che ora fa brancolare nel buio la capitale. Ciò che si è capito è che saranno certamente Ranieri e Ghisolfi a scegliere il nuovo allenatore, proponendo qualche profilo ai Friedkin, ed anche che, leggendo fra le righe delle dichiarazioni del tecnico, qualcosa si può intuire. Una frase in particolare offre indizi: “Magari il prescelto non piacerà subito, anche se penso di sì, ma poi sono i fatti che contano”.
Uno che sicuramente non incontrava il gradimento di tutta la piazza, più per motivi di personalità che tecnici, era sicuramente Gasperini, escluso però da Ranieri, e perché dunque non pensare a Sarri? Il suo legame con la Lazio sarebbe certamente motivo di scetticismo iniziale, benché come allenatore abbia talento da vendere. Aggiungiamoci che lui stesso ha dichiarato di cercare “sentimento e motivazione” per la sua prossima avventura, cose che a Roma non mancano, oltre al fatto di sapersi adattare bene col materiale messogli a disposizione, ottima skill per chi come i giallorossi avranno limitazioni sui prossimi due mercati.
Pes: “Valverde ha il contratto in scadenza a giugno”
Sarri prende dunque quota, ed anche opinionisti nelle varie radio romane, come Mattioli e Pruzzo, confessano di aver pensato subito a lui dopo le parole di Ranieri, ma in tale nuovo contesto occhio all’opzione estera: anche in questo caso un allenatore preso da fuori Italia potrebbe far storcere il naso inizialmente per poi far ricredere tutti, e a lanciare un nome è Lorenzo Pes a Teleradiostereo.
“Sul tema allenatore Ranieri si sta divertendo parecchio. La cosa che emerge è che l’allenatore è stato scelto, perché dalle esclusioni forti e da certe risposte forti che dà si capisce che il tecnico c’è. Io questo almeno ho capito dalle sue parole. Secondo me lui quando parlava dei nomi usciti fuori intendeva quelli più mediatici, come Gasperini, Ancelotti, Farioli, Montella, De Rossi e forse Allegri. Secondo me però stiamo sottovalutando l’ipotesi estera, da non scartare. Personalmente ho ripensato ad un Valverde che ha il contratto in scadenza a giugno“.