La prima settimana post campionato è finita, e per tutte le società, al netto di un Mondiale per Club che vedrà le italiane Inter e Juventus impegnate a cavallo tra giugno e luglio, è tempo di guardare alla stagione che verrà. La Roma riparte da Gasperini, che tra i vari temi di mercato dovrà affrontare anche quello del ritorno dei prestiti, e in tal senso è Zalewski il grande dubbio di queste ore. Ci sarà tempo, ma intanto, con la mattanza del PSG ai danni dei nerazzurri in finale di Champions League, la UEFA ha potuto diramare il Ranking finale di quest’intensa annata.
Una nuova fotografia della situazione europea delle varie squadre, che le accompagnerà fino alla ripresa delle competizioni, e quale che cambiamento c’è: in vetta, nonostante la stagione deludente, rimane saldamente il Real Madrid, inseguito da un Manchester City altra grande sorpresa in negativo, in patria come in Europa. Perde terreno l’Inter, che dal 3° posto scivola al 6°, facendosi superare da Bayern Monaco, Liverpool e proprio da un PSG ora 5°.
Chelsea e Borussia Dortmund subito dietro ai nerazzurri, prima di trovare una Roma che resta in top 10 e si piazza al 9° posto, guadagnando un gradino rispetto al maggio. Superato un certo Barcellona, che occupa l’ultima posizione disponibile della prima decina. Per trovare altre italiane bisogna scivolare fino al 16° posto, dove troviamo un’Atalanta ormai certezza in campo europeo, mentre migliora anche una Lazio che passa da 25ª a 21ª. Piangono Milan e Juventus, che dall’alto della loro immensa storia non vanno oltre la 19ª e 22ª posizione.
Gasperini per la Champions League
A ben vendere 8° e 7° posto sarebbero alla portata dei giallorossi guardando al punteggio UEFA (109.000 il Chelsea, 106.750 il Dortmund, 104.500 la Roma), ma va da se che la partecipazione in Champions League sia un boost importante di cui al momento non possono godere. Proprio per questo l’arrivo di Gasperini, un allenatore che ha dimostrato di saper piazzare l’Atalanta nella massima competizione europea con chirurgica costanza (7 qualificazioni su 9), e servirà ora un lavoro certosino di tutta la società per mettergli a disposizione una rosa forte e adatta al suo stile di gioco.