Metà gennaio è spirato, con la sola cessione di Le Fée e senza nuovi volti dalle parti di Trigoria. Ranieri attende e dà nuove indicazioni su quelle che saranno le manovre della Roma in queste due settimane, dall’affare Rensch al futuro di Soulé e Pellegrini, con la palla che passa ora ad un Ghisolfi chiamato ad operazioni importanti anche per salvare il suo posto di lavoro. Una questione primaria è quella del vice Dovbyk, colui che andrà a sostituire il partente Shomurodov e a dare un’alternativa al tecnico là davanti.
Beto rimane un’opzione valida essendo di proprietà dell’Everton dei Friedkin, anche se un Torino in cerca del post Zapata ha un principio di accordo col giocatore per offrirgli il posto da titolare assicurato in granata. C’è poi Kalimuendo, classe 2002 di talento per il quale però il Rennes parte da una richiesta di 20 milioni. E poi? Beh il solito. Quel Giacomo Raspadori molto apprezzato da Ranieri e capace di essere un jolly tanto da prima punta quanto da fantasista sulla trequarti per i capitolini.
Solo 2 presenze su 11 da titolare in campionato per lui, e neanche il provvidenziale gol vittoria contro il Venezia, che ha fatto esplodere il Maradona, sembra aver calmato le voci di mercato. Al di là del club campano e di ciò che pensa Conte, l’esperto Nicolò Schira ribadisce un concetto: Raspadori vuole l’addio al Napoli per giocare di più, e nulla è cambiato nella sua testa circa tale volontà. Non è chiaro se ci sarà collaborazione tra le parti o se si arriverà allo scontro, ma trattasi di un chiaro messaggio per Roma e Juventus.
Giacomo #Raspadori’s Plans have not changed: he wants to play more and would like to leave #Napoli during this #transfers window https://t.co/gS2iYy524I
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 15, 2025
Quiete prima della tempesta?
Certo, chiunque sia interessato al classe 2000 non può che passare attraverso una fase di attesa, di quiete prima della tempesta, quella necessaria affinché Napoli e giocatore parlino e decidano insieme la soluzione da adottare per una permanenza forzata o per un addio immediato. Farsi trovare pronti al momento giusto sarà fondamentale, e la Roma questo dovrà fare. Raspadori piace da tempo e, dovesse aprirsi uno spiraglio interessante un tentativo verrà fatto. Come detto però, Giuntoli ha un debole per Jack da sempre, tanto da averlo portato sotto il Vesuvio dal Sassuolo, anche se la Juventus sembra concentrata sull’affare Kolo Muani per l’attacco.