Il cammino dell’Olanda Under 21 agli Europei si è fermato in semifinale. Delusione per i giovani della Roma, Devyne Rensch e Anass Salah-Eddine, che avevano dato un buon contributo durante la fase a gironi, ma non sono riusciti a incidere nella fase decisiva.
Ora, per i due esterni, inizia una fase cruciale. Alle spalle hanno un semestre vissuto ai margini nella Capitale: Rensch ha collezionato qualche presenza sotto Ranieri, adattandosi anche al ruolo di esterno a tutta fascia, mentre Salah-Eddine, frenato dalla concorrenza di Angeliño, è rimasto confinato tra panchina e allenamenti. Il nuovo tecnico Gian Piero Gasperini, però, rappresenta un’occasione importante: i primi giorni del ritiro a Trigoria saranno fondamentali per capire se i due potranno entrare nel progetto o se il futuro li porterà altrove.
Devyne Rensch: pronto il rilancio con la Roma
Nonostante la delusione europea, Rensch ha già lo sguardo rivolto alla nuova stagione con la Roma. Il terzino olandese – impiegato con continuità da Ranieri nel finale di stagione, anche come esterno a tutta fascia – tornerà a Trigoria dopo un periodo di riposo prolungato, pronto a cominciare il lavoro con Gasperini. “Il suo arrivo mi sarà d’aiuto per crescere dal punto di vista tattico e mentale”, ha dichiarato recentemente il classe 2003, fiducioso che il nuovo tecnico possa valorizzarlo al meglio.
L’ex Atalanta, d’altronde, ha una lunga tradizione positiva con i giocatori provenienti dall’Eredivisie o dal calcio olandese in generale: da de Roon a Koopmeiners, passando per Hateboer e Gosens, che arrivò proprio dall’Heracles Almelo. Sulle fasce, il nuovo tecnico pretende tanto, sia in fase offensiva che nella copertura difensiva. Rensch, duttile e fisicamente pronto, potrà rappresentare un’opzione importante, anche come difensore centrale in una linea a tre.
Anass Salah-Eddine: in cerca di riscatto nel ritiro estivo
Discorso più complicato per Salah-Eddine, che nell’Europeo U21 ha totalizzato appena 90 minuti, schierato peraltro in un ruolo non suo, da mezzala. Anche alla Roma, il giovane ex Twente ha faticato a emergere, chiuso da un Angeliño in forma e fin troppo utilizzato nel girone di ritorno. Ora, con Gasperini alla guida, potrebbe avere finalmente una chance concreta per giocarsi le sue carte, grazie alla maggiore attenzione del tecnico alla crescita individuale dei giovani.
L’investimento fatto a gennaio dalla società (circa 10 milioni di euro per i due esterni olandesi) ha alimentato a suo tempo le voci di un legame anticipato con Gasperini, ma i contatti reali sono arrivati solo dopo. Nonostante ciò, le loro caratteristiche sembrano perfettamente compatibili con il sistema di gioco che Gasp porterà a Trigoria.
Il ritiro estivo sarà quindi un vero crocevia per entrambi: sotto gli occhi di Gasperini, si giocheranno le loro carte per restare. Ma il tempo stringe, e per qualcuno, il verdetto potrebbe arrivare già a fine agosto.