Che le vie del mercato siano infinite è un diktat noto a tutti e che verrà da qui alla fine dei tempi, e prepariamoci dunque a mesi di voci, suggestioni, trattative e colpi di scena. Ancor di più in questo periodo storico possono sorgere le trattative più disparate, ed una di queste ha recentemente coinvolto un Paulo Dybala attualmente impegnato nella fase di recupero post operatorio, finora gestito brillantemente. Trattasi di un retroscena rivelato da Cesar Luis Merlo, ed è probabilmente più assurdo ancora della chiamata fatta all’argentino della Juventus di cui vi abbiamo rivelato poche ore fa.
Stando al noto giornalista, l’Al Hilal voleva Dybala nelle sue fila per il Mondiale per Club, ed intendiamo soltanto per tale competizione, con il giocatore che sarebbe poi tornato serenamente nella capitale da giocatore giallorosso qual è. Una specie di wild card per avere un’altra stella negli Stati Uniti, in un calcio che sta cambiando sempre più pelle anno dopo anno. L’offerta folle del club arabo? 10 milioni di dollari alla Joya potenzialmente solo per tre partite (qualcuna di più in caso di passaggio del turno).
Fa accapponare la pelle solo parlarne, ma questo l’argentino si sarebbe ritrovato sul piatto per partecipare al Mondiale per Club, anche se fortunatamente un po’ di buon senso ancora c’è: a tale offerta Dybala ha detto no, anzitutto per una questione fisica, visto che la tabella di marcia prevede allenamenti e recupero calibrati per tornare al meglio dopo l’infortunio. In caso di un sì poi sarebbe stato interessante vedere la posizione della Roma, che difficilmente non avrebbe alzato la voce vedendo un proprio tesserato rischiare di farsi di nuovo male con la maglia di un’altra squadra.
Dybala vuole Gasperini
Dell’intervento del club capitolino non c’è stato bisogno, visto che Dybala ha rifiutato e vuole convincere Gasperini di essere utile anche nel suo progetto. Non resta che capire se anche il tecnico (che rischia la beffa sull’obiettivo O’Riley) sarà convinto che lui possa essere funzionale ad un gioco che fa di intensità, pressing e foga caratteristiche importanti. Qualche indicazione la i avrà in ritiro, che l’argentino gestirà nella sua prima fase per poi aggregarsi man mano al gruppo ed essere a disposizione per l’inizio del campionato, quando si capirà quanto Gian Piero conti su di lui.