È una due settimane ricca di temi per la Roma, più in voga in questi giorni causa interruzione dei campionati per le Nazionali. Centrale quello riguardate il tecnico del futuro, che il club vuole ancora tenere nascosto al pubblico, così come un calciomercato che comincia a fare qualche nome per giugno e rinnovi della discordia che stanno creando più di qualche grattacapo. Da quest’ultimo punto di vista, persino la bella notizia del nuovo accordo firmato da Paredes ha portato con se un giallo, quello della presunta clausola pro Boca per tornare in patria attraverso una corsia preferenziale.
Le ultime parlano in realtà di un gentlement agreement che permetterebbe al club argentino di comprare il giocatore ad una cifra superiore a quanto pagato dalla Roma per prenderlo due anni fa (3 milioni), con Paredes ben contento di aver prolungato il suo accordo con i giallorossi. C’è poi il nodo Svilar, quello che preoccupa di più: il belga pretende un adeguamento d’ingaggio dopo l’anno stratosferico offerto, ma la richiesta di passare da 1 a 4 milioni annui spaventa la dirigenza, a maggior ragione se Chelsea e Bayern Monaco sono in agguato come avvoltoi a caccia della preda.
Le parti sono in ottimi rapporti e la sensazione è che Svilar rimanga volentieri nella capitale, ma il suo entourage non ha recepito di buon grado la prima offerta della Roma da 1,6 milioni. E poi c’è Dybala, la cui situazione è chiara da tempo: il rinnovo automatico è scattato, ma gli 8 milioni che guadagna ora devono essere spalmati in più anni per essere sostenibili, e la prossima estate sarebbe in caso l’ultima utile per procedere ad una cessione sul mercato (scadenza nel 2026). Che il ko con operazione al tendine possa condizionare il futuro della Joya? Sembra di no, ma mai dire mai.
Addio Hummels, incognita Pellegrini, El Shaarawy un altro anno
Come detto però la questioni rinnovi in casa Roma e piuttosto ampia, e non riguarda solo i tre totem di cui abbiamo parlato poco fa. Chi sembra ormai rassegnato all’addio è Hummels, che se già era in odore di lasciare la capitale a fine stagione ha di fatto scritto il capitolo finale di tale avventura nella sciagurata trasferta di Bilbao. Attesa invece l’ufficialità per un altro anno in giallorosso di El Shaarawy, che dopo la vittoria col Porto parlava così: “Ho un rinnovo automatico a delle condizioni che sono state quasi raggiunte”.
Interessante sarà poi scoprire il futuro di Lorenzo Pellegrini, oggettivamente difficile da decifrare allo stato attuale delle cose: La scadenza del contratto nel 2026 impone una nuova firma in tempi brevi o la certezza di cessione in estate, e al momento la seconda opzione sembra essere più gettonata. Il rendimento avuto quest’anno dal capitano non giustifica i quasi 4 milioni percepiti attualmente, con Napoli e Inter pronte all’offerta a giugno.