Con una stagione appena archiviata, la Roma è partita nel migliore dei modi in vista del 2025/2026, piazzando un colpo importante in panchina. L’arrivo di Gian Piero Gasperini può dare continuità al lavoro iniziato da Ranieri, cercando così di riportare i giallorossi nelle prime quattro posizioni della classifica, centrando così la Champions League, che sarà il principale obiettivo richiesto al tecnico di Grugliasco.
Dopo aver sistemato la panchina però l’agenda di Ghisolfi è rimasta comunque piena, con tante situazione da analizzare per la creazione della rosa della prossima stagione. Il calciomercato rappresenterà dunque un momento di cruciale importanza per aggiungere nuovi tasselli, anche se un altro obiettivo sarebbe quello di trattenere i giocatori migliori. Sotto questo punto di vista non ci si può non concentrare sul rinnovo di Mile Svilar, con la situazione che resta in evoluzione in attesa di nuovi sviluppi.
Rinnovo quasi d’obbligo
L’annata dell’estremo difensore serbo è stata eccezionale sotto tutti i punti di vista, con una leadership crescente che ha fatto il pari con le tante parate decisive nelle partite cruciali. Svilar è diventato un pilastro di questa Roma e la sua permanenza diventa quasi un obbligo viste le prestazioni fornite, con la società che dovrà essere brava a non farselo scappare nonostante le attenzioni di importanti club europei, che seguono con attenzione la vicenda rinnovo.
Dopo un periodo di incomprensioni tra la società e l’entourage del giocatore, con le richieste troppo alte che avevano un po’ stizzito i giallorossi, nei giorni scorsi sarebbe tornato maggiormente il sereno, con le parti che dovranno rivedersi per discutere del prolungamento. Per riuscire a trattenerlo nella Capitale la Roma dovrà alzare la propria offerta, arrivando quantomeno a 3 milioni di euro, cifra senza la quale sembra difficile arrivare ad una fumata bianca.
Le alternative in caso d’addio
La volontà resta quella di trattenere Svilar, anche se, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la Roma starebbe cominciando a guardarsi intorno nel caso in cui l’accordo non dovesse essere trovato e il portiere belga lasciasse Trigoria. Ghisolfi starebbe dunque valutando le possibili alternative, con Petrovic che potrebbe essere in cima alla lista. L’estremo difensore del Chelsea non sarebbe però l’unico nome, con Perri e Virginia, rispettivamente del Lione e dell’Everton, che potrebbero essere altre due piste percorribili.