Con un post dal titolo emblematico, “La fine”, Mats Hummels ha ufficializzato il suo addio al calcio attraverso un video pubblicato sul proprio profilo instagram. Il difensore tedesco ha scelto di comunicare così la sua decisione di appendere gli scarpini al chiodo al termine di questa stagione. “Questo è il momento che nessun calciatore può evitare” ha dichiarato Hummels. “Dopo 18 anni e davvero tante cose che il calcio mi ha dato, quest’estate terminerò la mia carriera“.
Il video ripercorre le tappe principali della sua avventura professionale: dagli esordi al Bayern Monaco, passando per gli anni iconici al Borussia Dortmund, fino all’ultima esperienza in maglia giallorossa. Il culmine resta, naturalmente, la vittoria del Mondiale 2014 in Brasile alla guida della Germania. “E’ una bella sensazione, ma mette anche un po’ di paura allo stesso tempo, perché è un’emozione che mi mancherà“.
I numeri di Hummels
Roma sarà l’ultima tappa della straordinaria carriera di Mats Hummels. Esaurito il contratto che lo lega al club giallorosso fino a fine giugno, il campione tedesco saluterà definitivamente il calcio giocato all’età di 36 anni. Una bacheca ricca di trofei e traguardi impressionanti: 5 campionati tedeschi vinti tra Monaco di Baviera e Dortmund, 4 Coppe di Germania, 6 Supercoppe e, soprattutto, il Mondiale del 2014. In totale Hummels ha collezionato 686 presenze da professionista, 508 delle quali con la fascia da capitano del Borussia Dortmund, segnando 52 reti complessive. Un leader in campo, un simbolo di affidabilità e carisma, che chiude il suo percorso ai piedi del Colosseo, dopo aver lasciato un’impronta indelebile nel calcio europeo e mondiale.
L’ultima atipica stagione di Hummels
L’ultima stagione da professionista di Mats Hummels è stata atipica. Arrivato a Roma da svincolato dopo un’annata brillante al Borussia Dortmund, il difensore tedesco non è riuscito a rispettare le alte aspettative riposte su di lui. Nella prima parte di stagione, con Ivan Juric in panchina, Hummels è stato spesso relegato ai margini, trovando pochissimo spazio. Con l’arrivo di Claudio Ranieri qualcosa è cambiato: più minuti, più fiducia e un tentativo di rilancio. Tuttavia alcune panchine di troppo e la discussa vicenda legata al suo ruolo da “turista” per le vie della Capitale hanno alimentato le polemiche. L’espulsione rimediata a Bilbao, che ha pesato sull’eliminazione della Roma dall’Europa League, ha rappresentato l’epilogo amaro della sua esperienza in giallorosso. Di fatto, l’avventura romana di Hummels si è chiusa lì.