Con un campionato da concludere nel migliore dei modi per conquistare un posto in Europa, la Roma è totalmente focalizzata sull’impegno con la Fiorentina, che non potrà essere sbagliato per non vanificare la rimonta che ha portato i giallorossi ad infilare diciotto risultati utili consecutivi. Ciò che è certo è che però il club capitolino abbia anche più di un occhio rivolto al futuro, sia per il tema del nuovo stadio sia per la ricerca di colui che prenderà il posto di Ranieri in panchina.
Il tecnico di Testaccio è pronto a salutare dopo l’ennesima parentesi positiva della sua carriera, con la Roma che dovrà trovare un allenatore all’altezza che non faccia rimpiangere il suo grande lavoro. Già da diverse settimane la società giallorossa è al lavoro per trovare il profilo migliore e se sembra essere ormai accantonata la pista Farioli, stando a quanto riportato da Il Messaggero, i Friedkin avrebbero in primis un sogno, seguito da altri due nomi molto diversi tra loro.
Gli ostacoli per Fabregas e Allegri
Dalle parti della Capitale non ha mai smesso di circolare il profilo di Massimiliano Allegri, che piacerebbe molto per la sue grande esperienza, ma per il quale resta il problema dell’ingaggio. Per l’ex allenatore della Juventus, il contratto da 6/7 milioni di euro rappresenterebbe un ostacolo, anche se Dan Friedkin potrebbe cercare di convincerlo anche con la bontà del progetto.
Altro nome spesso accostato alla panchina giallorossa è quello di Cesc Fabregas, che alla sua prima stagione in Serie A ha dimostrato di essere all’altezza, portando il Como ad una salvezza tranquilla, oltre che dimostrando idee dal punto di vista tattico. Il tecnico spagnolo, nonostante ci siano stati contatti con la Roma, ha però già ribadito la propria volontà di continuare alla guida dei lariani, stimolato dall’importante progetto che ha scelto di sposare.
Pioli più lontano dall’Al Nassr
Attenzione dunque alla candidatura di Stefano Pioli, che potrebbe essere in cima alla lista e che non sembrerebbe disdegnare un ritorno in Serie A. L’ultimo periodo non sta sorridendo all’ex tecnico del Milan, che dopo l’eliminazione in Champions League asiatica sembra essere più lontano dall’Al Nassr. L’essere finito nel mirino della critica non gli può sicuramente aver fatto piacere e nonostante un ricco contratto con i sauditi, potrebbe cambiare aria.