Saranno giorni e settimane fondamentali quelli che sta per vivere la Roma. Da una parte c’è la questione campionato, con le ultime tre giornate da disputare e la speranza ancora viva di conquistare un pass per la prossima edizione della Champions League. Per puntare a questo obiettivo i giallorossi non potranno sbagliare la sfida con l’Atalanta, che potrebbe essere un bivio decisivo della stagione, con Ranieri chiamato all’ennesima prestazione importante.
Dalla parte opposta però un focus non può non essere fatto su quelle che sono le vicende extra campo, soprattutto vista la presenza di Dan Friedkin, tornato in Italia mesi dopo l’ultima volta, atterrando a Fiumicino quasi in concomitanza con l’elezione del nuovo Papa. Dopo uno scalo a Malpensa, l’aereo presidenziale ha ripreso la propria corsa verso la Capitale, con l’agenda del presidente della Roma che sarà piuttosto piena visti i tanti temi in ballo nel panorama giallorosso.
Incontro con Ghisolfi al Fulvio Bernardini
La giornata di oggi è iniziata subito con una visita importante per Dan Friedkin che, stando a quanto riportato da Corriere dello Sport, ha rimesso piede a Trigoria, arrivando al Centro Sportivo Fulvio Bernardini nel corso della seduta d’allenamento. Il presidente giallorosso ha potuto così incontrare Florent Ghisolfi, ma appare quasi certo che ci sarà un faccia a faccia anche con Ranieri, con il quale potrebbe confrontarsi soprattutto in vista di quello che accadrà a partire dalla prossima stagione, con Sir Claudio che diventerà Senior Advisor del club.
Friedkin tra allenatore e nuovo stadio
Come abbiamo anticipato, in questi giorni così importanti per il futuro della Roma, saranno molti i temi di discussione per i Friedkin. Il punto focale dovrebbe essere la ricerca del nuovo allenatore, con il principale nome che sembrerebbe quello di Massimiliano Allegri, che porterebbe in dote anche una grandissima esperienza. Molto potrebbe dipendere però dalla possibile qualificazione in Champions League, per la quale sarà cruciale la sfida con l’Atalanta. Da non dimenticare c’è poi anche la questione legata al nuovo stadio, con la consegna del progetto che ha avuto uno slittamento a causa della morte di Papa Francesco, ma che potrebbe essere dietro l’angolo.
