Poco meno di un mese e poi inizierà ufficialmente l’avventura di Gasperini da tecnico della Roma. Nonostante le date non siano ancora state confermate, il raduno dei giallorossi dovrebbe essere fissato per il prossimo 10 luglio, quando la squadra si ritroverà a Trigoria agli ordini dell’allenatore piemontese. Un’attesa che sarà colmata dalle notizie di calciomercato, con il club capitolino già al lavoro per rinforzare la rosa e soddisfare così le richieste del Gasp.
Settimana prossima la presentazione
Dall’inizio della nuova stagione, Gasperini avrà modo di capire meglio l’ambiente giallorosso, che per il momento ha solamente avuto modo di percepire al momento della firma sul contratto. Come riportato da Il Romanista, l’ex allenatore dell’Atalanta ha attualmente fatto ritorno a Bergamo, dove rimarrà ancora qualche giorno prima di fare ritorno nella Capitale. Nel corso della prossima settimana ci sarà infatti la conferenza stampa di presentazione che si svolgerà martedì 17 giugno, alle ore 12, al Centro Sportivo Fulvio Bernardini.
Collovati: “Allenare a Roma non è come farlo a Bergamo”
C’è molta curiosità per capire ciò che potrà regalare Gasperini alla Roma, con l’obbligo di confermare tutto quanto di buono ha saputo fare da tecnico dell’Atalanta. Sull’approdo in giallorosso si è espresso anche Fulvio Collovati, che si è così espresso alla testata sportiva News.Superscommesse.it: “Gasperini mi è sempre piaciuto molto, è un ottimo allenatore e all’Atalanta ha fatto cose pazzesche, ma allenare a Roma non è come allenare a Bergamo“.
Il campione del Mondo nell’82 ha così concluso: “A Roma ci ho giocato, è una piazza stupenda, molto importante, ma è anche pesante da reggere e ti può bruciare al primo passo falso se non hai una tempra forte. Ci sono diversi fattori che condizionano a livello mentale e di cui bisogna tenere sempre conto, dalla voce della tifoseria fino a quella dei media. La Capitale è la Capitale, inutile nasconderlo, ma credo che Gasperini se ne sia reso conto sin da subito di quale posto stesse scegliendo. Anch’io sono curioso di vedere quello che sarà in grado di fare, ha accettato una bella sfida e gli faccio un grosso in bocca al lupo”.