Segnate la data: venerdì 16 agosto, allo stadio Benito Stirpe di Frosinone, la Roma scenderà in campo per un’amichevole internazionale fuori dal comune. L’avversaria, salvo cambi di programma, sarà il Neom SC, una squadra praticamente sconosciuta al grande pubblico ma destinata a far parlare di sé. Il motivo? Rappresenta una città che non esiste ancora, parte di uno dei progetti più ambiziosi (e controversi) dell’Arabia Saudita.
Il match è in fase di definizione, ma l’accordo tra i due club sarebbe a un passo. Per la Roma sarà una tappa di preparazione importante verso l’inizio del campionato, ma anche una possibile apertura verso nuovi orizzonti commerciali, vista la portata geopolitica dell’operazione saudita.
Neom, il club della città del futuro: 170 km di lusso nel deserto
Dietro il nome Neom si cela molto più di una squadra di calcio. Il club è l’ambasciatore sportivo della futura super città saudita progettata lungo le coste del Mar Rosso. “The Line”, questo il nome della metropoli annunciata nel 2017 dal principe Mohammad bin Salman, sarà una città verticale lunga 170 chilometri, senza auto né strade, immersa nel verde, interamente alimentata da energia rinnovabile e interconnessa da mezzi pubblici futuristici.
Il progetto, che dovrebbe costare oltre 8.000 miliardi di dollari, è già in fase di costruzione e rappresenta il fulcro della strategia saudita per diversificare l’economia e affrancarsi dal petrolio. Il calcio, ancora una volta, è la porta d’ingresso per accendere i riflettori globali.
Da Al-Sugoor a Neom SC: sessanta milioni spesi in un mese
Nel 2023 il fondo sovrano saudita PIF ha acquistato il modesto club di seconda divisione Al-Sugoor di Tabuk, cambiandogli nome in Neom SC e lanciandolo come vetrina sportiva del progetto urbanistico. In pochi mesi il club ha conquistato la promozione e ha investito circa 60 milioni di euro sul mercato, puntando su profili internazionali e affermati.
Tra gli arrivi spicca quello di Alexandre Lacazette, ingaggiato a parametro zero dopo l’addio al Lione, e quello di Christophe Galtier, ex tecnico di PSG e Nizza, che siederà sulla panchina del club saudita. Una struttura da big europea, per un progetto senza precedenti.
Amichevole a Frosinone, ma possibili scenari futuri
Ad agosto il Neom sarà in ritiro in Spagna. Da lì partirà per l’Italia, dove affronterà la Roma in quella che si preannuncia come una sfida inedita, simbolica, e forse anche diplomatica. Non è escluso, infatti, che da questa partita possa nascere una sinergia tra il club giallorosso e l’apparato economico saudita, sempre più interessato a stringere partnership strategiche con i grandi club europei.
Una passerella internazionale per la squadra di Gasperini, ma anche una finestra su un calcio che sta cambiando pelle sotto la spinta dei petrodollari.