In mondo di Niccolò Pisilli è stato stravolto in poco meno di due mesi. Il 31 agosto, il giovane talento della Roma era ad un passo dal trasferimento in prestito al Lask. Poche ore dopo, De Rossi lo ha lanciato titolare nella delicata sfida dell’Allianz Stadium contro la Juventus, bloccando di fatto il suo passaggio in Austria. A fine settembre è arrivato il suo primo gol in Serie A contro il Venezia e, pochi giorni fa, ha fatto il suo esordio con la Nazionale maggiore, allo stadio Olimpico, contro il Belgio.
Elemento centrale
Pisilli è diventato un elemento centrale nelle rotazioni di Ivan Juric a centrocampo. Si è aggiunto al gruppo composto da Cristante, Paredes, Koné e Le Fée sulla linea mediana, dimostrando la sua versatilità, capace di giocare sia da in mezzo al campo che più avanti, nel ruolo di trequartista dietro la punta.
Primi contatti per il rinnovo
Come riportato dal Corriere dello Sport, la Roma si è mossa per blindare Pisilli. Il giocatore ha un contratto da 70 mila euro netti a stagione, accordo base per i Primavera che debuttano in Serie A, fino al 30 giugno 2026. Il club giallorosso è pronto a offrire un importante adeguamento di stipendio per premiare le sue prestazioni e potenzialità, e i colloqui con il suo agente, Giorgio Ghilardi, sono già iniziati.
La coincidenza con Totti
Contro il Belgio, Pisilli è diventato il più giovane prodotto del vivaio della Roma a vestire la maglia della Nazionale. Soltanto Zaniolo, da delegato dal club, è stato più precoce. Inoltre, l’esordio in azzurro è arrivato nello stesso giorno di Francesco Totti, il 10 ottobre. Pisilli spera di poter diventare un simbolo di romanità e romanismo proprio come uno dei suoi idoli.
