Cinque partite per chiudere una stagione che ha visto la Roma vivere più vite in pochi mesi. L’esonero a sorpresa di Daniele De Rossi, la breve e negativa parentesi targata Ivan Juric, e infine l’arrivo di Claudio Ranieri, capace di ridare identità , equilibrio e – soprattutto – risultati. Ora, però, oltre alla corsa europea, comincia a prendere forma anche il futuro, a partire da due punti chiave: l’allenatore della prossima stagione e la costruzione della rosa.
Tra le certezze da cui ripartire c’è senza dubbio Mile Svilar, protagonista assoluto di questa seconda parte di campionato, diventato uno dei portieri più affidabili dell’intera Serie A. Non a caso, il suo nome è finito sui taccuini di Chelsea, Manchester City, Bayern Monaco e Newcastle.
Verso il rinnovo: offerta da 3 milioni
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la Roma e l’entourage di Svilar sono ormai vicini a un accordo per il rinnovo del contratto, che attualmente scade nel 2027. L’obiettivo della società è blindare il portiere almeno fino al 2029, riconoscendogli un ruolo chiave nel progetto tecnico. Sul tavolo c’è un’offerta da 3 milioni netti a stagione più bonus, cifra che si avvicina alle richieste del giocatore (che partivano da 4 milioni).
Il nodo principale riguarda però l’inserimento di una clausola rescissoria da 40 milioni di euro, richiesta dall’entourage del serbo per facilitare una potenziale cessione futura. La Roma è disponibile a trattare su questo punto, ma preferirebbe mantenere maggiore controllo in caso di offerte importanti.
Il futuro passa da lui
La sensazione, comunque, è che un accordo si troverà . Svilar si è guadagnato la fiducia di società , staff e tifosi con prestazioni convincenti, freddezza nei momenti chiave e grande crescita sotto la guida di Ranieri. Dopo aver iniziato la stagione come riserva, oggi è diventato uno dei simboli del nuovo corso. E se davvero la Roma vorrà costruire qualcosa di duraturo, ripartire da lui è un atto quasi dovuto.