Due mesi di 2025 cosƬ positivi erano oggettivamente impronosticabili, eppure nessuno sta riuscendo a tenere il passo di una Roma che viaggia ad un ritmo scudetto. Qualcosa da dire sotto voce, per non rompere la magia venutasi a creare, e con un pizzico di rammarico, quello di non aver chiamato Ranieri subito, invece di passare dal calvario della parentesi Juric. Inutile piangere sul latte versato e meglio concentrarsi su un presente fatto di imminente doppio confronto europeo con lāAthletic Club e di 11 risultati utili consecutivi in campionato.
Lāultimo di questi la difficile vittoria, in rimonta, su un Como che dimostra ancora una volta gli enormi progressi fatti negli ultimi mesi, per una squadra destinata alla lotta Europa nelle prossime stagioni. Tra le tante note positive registrate ieri allāOlimpico il ritorno al gol di un Dovbyk pronto a scatenarsi in primavera, come successo al Girona lāanno scorso, una rete che fa urlare a squarcia gola: benedetti siano i cambi di Ranieri.
Nellāera delle 5 sostituzioni, lāarte del mutare la propria squadra nel modo corretto in corso dāopera ĆØ diventata una delle skill principali dellāallenatore moderno, dote che lāormai 73enne tecnico giallorosso dimostra in ogni gara di avere. Contro il Como la Roma lāha vinta proprio grazie ai subentrati, da un Saelemaekers in campo da un paio di minuti ed alla sua seconda rete consecutiva dopo il Monza, ad un Rensch decisivo con lāassist per Dovbyk, anchāessi entrati nel secondo tempo. Solo 2 squadre hanno fatto registrare piĆ¹ gol degli 8 dei giallorossi dalla panchina, e trattasi di Atalanta con 9 e Lazio addirittura con 14.
Pisilli e Shomurodov re dalla panchina
Un dato questo che dimostra sia la bravura di Ranieri nellāoperare i cambi giusti al momento giusto sia la profonditĆ di una rosa fatta di elementi validi anche dal 12Ā° uomo in poi, tutti sul pezzo per impattare sul match alla bisogna. I re dei gol dalla panchina per la Roma sono Pisilli e Shomurodov con 3, due in Serie A con Venezia e Lecce e uno in Europa League con il Porto il primo, contro Empoli, Sampdoria ed Eintracht Francoforte il secondo. Prendendo in esame tutte le competizioni poi troviamo Dovbyk a 2, Hermoso, Baldanzi, KonĆ©, El Shaarawy e Saelemaekers a 1.