Il pareggio europeo contro l’Union St.Gilloise ha lasciato strascichi importanti nell’umore attorno a Trigoria. La Roma dovrà ritrovare la via della vittoria partendo dal match contro il Bologna, che si terrà alle ore 15:00 del 10 novembre. Ivan Juric, ancora confermato sulla panchina, è chiamato a dare risposte decisive anche per il suo futuro.
“Come sta N’Dicka? Ha mai avuto pensieri che la situazione non faccia per lei?”
“N’Dicka ha recuperato da questo virus, si è anche riposato. Abbiamo ripulito l’aria dopo Firenze, ma non ho mai pensato di fare un passo indietro. Ho la coscienza pulita. Ho visto molti miglioramenti in certe partite, buio in altre”.
“Quando si è fatto male Dybala?”
“Ha avuto diversi infortuni in passato, non sono infortuni, sono sensazioni, fastidi, cicatrici che tirano, situazioni che non ti lasciano tranquillo. Ha sentito fastidio in Belgio, ha provato in allenamento ma ha continuano a sentire questo fastidio. Se ho errori da rimproverarmi? Adesso non te lo so dire, abbiamo provato a fare di tutto fino ad adesso, mi dà fastidio da allenatore che ci sono partite in cui si può fare meglio. Questa mancanza di continuità mi ha dato molto fastidio”.
“La mancanza di mentalità vincente a cosa è legata? Dybala e Pellegrini devono prendere per mano la squadra?”
“Dybala non ci sarà, ha sentito un fastidio nel riscaldamento. Pellegrini devo ancora decidere se gioca o no. Queste frasi si collegano tutte allo stesso discorso sulla mentalità vincente. Quello che conta è che in certi momenti non siamo attaccati al risultato e alla prestazione. Possiamo parlare di tattica e altro, ma se non c’è quella cosa lì non sei competitivo”.
“In cosa vede la squadra migliorata?”
È strano che mi fai questa domanda. Contro il Torino, abbiamo fatto una partita di qualità, di serenità, di organizzazione, dove una squadra che ha realizzati tanti gol in stagione ha fatto appena quattro tiri. Con il Verona è stata una partita positiva in tutti i sensi, anche meglio di Torino, per ritmo di gioco e occasioni create, ma abbiamo subito dei gol evitabili. Non abbiamo subito mai niente dagli avversari. Ci sono particolari da migliorare, ma queste sono sensazioni positive. In Belgio, invece, non ho visto cose positive. Non ho vista anima, partecipazione e concentrazione”.
“Sente la squadra tutta con sé? Ci può spiegare la situazione di Hummels”
“La squadra, con tutta sincerità, la sento anche dopo le sconfitte. Anche dopo Verona, ho visto tantissime cose positive, poi ci sono momenti negativi, come il passaggio di Zalewski e il gol subito su fallo. Contro l’Union non vedo differenza da Firenze, non c’è stata concentrazione, abbiamo preso contropiede in superiorità numerica. Non siamo sul pezzo, non sono le caratteristiche della mia squadra. Non c’era concentrazione. Faccio fatica ad accettarlo dopo Firenze. Su Hummels, mai un litigio, è un grande professionista. Cristante in Belgio è stato bravo, non c’è nessun litigio. Come far giocare Pisilli al posto di Pellegrini, perché fa quello che gli dico. Devo essere onesto verso il mio lavoro, devo scegliere quello che sento giusto. C’è onesta professionale”.
“Come si affronta una squadra come il Bologna?”
“Hanno un allenatore di livello, che dà un gioco aggressivo, anche rischioso. Accettano situazioni pericolose, mi piace molto. Ci sono sempre state belle sfide con Italiano, ha trasmesso la sua idea al Bologna, accettano gli uno contro uno senza problemi. Hanno un gioco che mi piace tanto”.
“È severo dire che non ha trovato la soluzione per uscire dall’emergenza?”
“Non è severo dirlo. Ci sono segnali di positività, che poi però diventa una cosa che a me non piace. Sono assolutamente d’accordo”.
Juric è atteso in sala stampa
La Roma dovrà affrontare il Bologna tra le mura dello Stadio Olimpico, a partire dalle ore 15:00 del 10 novembre. Il match è valido per la 12ª giornata di Serie A. Ivan Juric è atteso in conferenza stampa alle ore 12:00.