Sono passati esattamente tre anni da quel 1-0 al Feyenoord firmato Nicolรฒ Zaniolo che consegnรฒ alla Roma la prima edizione della Conference League. Una serata che รจ rimasta scolpita nella storia del club e nei cuori di tutti i tifosi, cosรฌ come di chi lโha vissuta in campo. Tra questi, anche Edoardo Bove, allora giovane promessa cresciuta nel vivaio giallorosso e oggi centrocampista della Fiorentina.
Il ricordo di quella notte รจ riemerso con forza attraverso un post su Instagram pubblicato da Bove: una sua foto a bordo del pullman scoperto durante i festeggiamenti per le vie di Roma, con uno stendardo giallorosso ben visibile. A corredo una semplice ma significativa didascalia: โChe caciaraโ. Unโimmagine che sa di orgoglio, appartenenza, e che racconta il legame profondo con la Capitale e la sua squadra del cuore.
Il ritorno allโOlimpico e lโabbraccio della gente
Un legame che si รจ rinsaldato a inizio maggio, quando Bove รจ tornato allโOlimpico da avversario con la maglia della Fiorentina. Una serata speciale, non tanto per la partita, quanto per lโaccoglienza che lo stadio gli ha riservato: cori, striscioni e affetto da parte di un pubblico che non ha dimenticato nรฉ il suo contributo nรฉ la sua romanitร sincera.
Un abbraccio simbolico, forte soprattutto in un momento difficile della sua carriera. Lo scorso dicembre, infatti, durante una partita contro lโInter, Bove รจ stato colpito da un arresto cardiaco che lo ha costretto a fermarsi. Da quel momento, il suo futuro da calciatore รจ avvolto nellโincertezza.
Un futuro tutto da scrivere
Come riportato dal Corriere Fiorentino, i prossimi 15-20 giorni saranno decisivi per capire se e come Bove potrร riprendere a giocare. Gli esami effettuati a Firenze e ad Ancona chiariranno finalmente le cause di quel malore improvviso e, di conseguenza, forniranno indicazioni cruciali per stabilire se ci siano margini per un rientro in campo.
Al momento, si fa strada anche lโipotesi di una rescissione consensuale del contratto con la Roma, una volta terminato il prestito con la Fiorentina il prossimo 30 giugno. Se il campo dovesse restare chiuso, Bove rifletterร con la famiglia, i medici e il suo agente su una nuova fase della vita. A Firenze, intanto, Palladino si รจ giร detto pronto ad accoglierlo nello staff tecnico.