Un primo piccolo sospiro di sollievo per la Roma guardando la classifica di Serie A, grazie alla vittoria fondamentale sul Lecce di sabato scorso. Lo stesso che Ranieri spera di tirare domani sera, al fischio finale di una delicatissima sfida interna contro il Braga, in programma allo Stadio Olimpico alle 18:45. La posizione che i giallorossi speravano di occupare in Europa League a questo punto non era di certo la 21ª, frutto dei 6 punti conquistati in 5 gare, e ne rimangono 3 per ipotecare la qualificazione al prossimo turno.
Buone notizie, oltre che sul fronte delle prestazioni, Ranieri le ha incassate dall’infermeria in vesta del prossimo appuntamento: come da lui stesso confermato in conferenza stampa, c’è solo Cristante assente, complice l’infortunio alla caviglia dal quale non ha ancora recuperato a pieno. Il centrocampista ex Atalanta metterà nel mirino la sfida al Como di domenica prossima, ma il tecnico di Testaccio non è di certo privo di alternative valide in mediana. Contro il Braga tra l’altro, si registrano anche i recuperi degli altri due giocatori su cui c’erano dubbi.
Dovbyk per il riscatto, Celik a disposizione
Non è un mistero il ritorno di Dovbyk, tra i convocati come dal 1′ in campo. Dopo l’assenza per febbre nel match contro il Lecce, che è ironicamente stata l’unica partita dall’inizio dell’anno nella quale la Roma ha segnato più di 2 gol, l’ucraino cerca riscatto contro il Braga, in un periodo non certo felice: il gol manca da più di un mese, nel triste 3-2 di Verona datato 3 novembre, con i giallorossi che attendono il proprio bomber al varco.
A disposizione anche Celik, e questo sì che è decisamente più sorprendente: al 23′ della gara contro i giallorossi di Puglia, la richiesta di cambio per un problema muscolare, rivelatosi poi una semplice contrattura. Si pensava che dovesse però rimanere out per il Braga, e invece eccolo comparire regolarmente nell’elenco dei convocati. Difficile che Ranieri lo vada a rischiare da titolare, visti i tanti impegni in programma, con Abdulhamid pronto a sfruttare una chance dal 1′ come gli è accaduto solo una volta in stagione, nella sconfitta di inizio ottobre sul campo dell’Elfsborg.
