La sfida di Londra contro il Tottenham ha ridato ossigeno alla Roma, che ha finalmente dato dimostrazione delle proprie qualità contro una formazione di alto livello. Proprio nell’ultima gara europea disputata, Ranieri ha voluto lanciare un segnale alla sua squadra, chiedendo maggiore intensità sul piano offensivo senza pensare solamente a difendersi.
Il tecnico romano ha poi avuto risposte importanti anche da un giocatore come Paredes che era quasi sparito dai radar nella precedente gestione. Della prestazione giallorossa e di alcuni giocatori in particolare, ha parlato Antonio Cassano nel corso della puntata di Viva el Futbol: “Mi è piaciuta la Roma nel secondo tempo. Avevo già detto che Paredes deve giocare ed infatti è stato tra i migliori. Non deve scendere in campo Cristante. Pellegrini fa fatica e non ha le palle per affrontare un momento di grande difficoltà”.
L’ex attaccante si è poi scagliato duramente contro Paulo Dybala: “È uscito ed è entrato Soulé che ha fatto una buona partita. Il secondo tempo di Londra è stata la partita più bella della Roma. In questo momento deve fare a meno di Cristante, Pellegrini e Dybala. Paulo non ha passo e non ce la fa più, ha sempre problemi fisici. Prende 8 milioni di euro ed è da far fuori“.
Dybala titolare con l’Atalanta
In questa prima parte di stagione, Dybala non è sicuramente stato all’altezza del suo nome e della sua enorme qualità, bloccato spesso dalle solite noie muscolari. Per riuscire però a rialzarsi in campionato ed a continuare il percorso europeo, la Roma avrà bisogno dell’argentino, che lo stesso Ranieri ha catalogato come fondamentale all’interno della rosa giallorossa.
Per questo motivo il tecnico capitolino lo sta cercando di gestire nel migliore dei modi, limitando al minimo la possibilità di ricadute e il cambio al termine del primo tempo di Londra ne è stata la chiara dimostrazione. Accumulando minuti Dybala tornerà in piena condizione e domani dovrebbe partire titolare anche contro l’Atalanta. In una nuova sfida così complicata, la Joya cercherà di tornare al gol per poter essere decisivo come lo è sempre stato fin dal suo arrivo nella Capitale.
