Roma formato Champions, difesa e Dovbyk armi in più: due mesi da all-in

Sogno Champions League coltivabile, con una Roma chiamata all'all-in questi ultimi due mesi di stagione: una difesa granitica e Dovbyk possibili armi in più per un finale da grande squadra

3 min di lettura

Una delusione al mese per la Roma in questo 2025, da quella meno importante ad Alkmaar a gennaio fino ai dolorosissimi ko contro il Milan in Coppa Italia ad inizio febbraio e Athletic Club poco meno di una settimana fa. Scivoloni fisiologici di una squadra che ha però riportato gioia e amore intorno all’ambiente giallorosso, merito di un Ranieri collante perfetto tra tifo e Trigoria, e la stagione non ĆØ finita. Due mesi da all-in attendono i capitolini per provare a centrale un obiettivo Champions League che sembrava follia fino a poche settimane fa, e gli aspetti positivi ci sono.

- PubblicitĆ  -

Certo, la sfida di Cagliari ha portato in dote i due spinosi infortuni di Dybala e Rensch, con la Joya in particolare costretta a saltare Lecce, Juventus e forse anche il derby, ma ecco tornare al gol Dovbyk dopo la prestazione obbrobriosa di Bilbao, e il dibattito si accende: vero ĆØ che l’ucraino sembra per larghi tratti delle partite un corpo avulso al resto della squadra, poco utile e, in certi casi, un po’ indisponente, ma alcuni numeri inappuntabili giocano a suo favore.

I gol di Dovbyk sono fin qui 15 in 38 partite stagionali, e soprattutto hanno garantito alla squadra ben 18 punti. Basti pensare che i 5 centri in campionato nel 2025 (Bologna, Genoa, Udinese, Como e Cagliari) sono stati tutti decisivi per il risultato, con anche quello nel 3-1 al Grifone che aveva stappato la partita. Critiche giuste o eccessive dunque? Poco importante, perchĆ© basterebbero due mesi da top player per cancellare i dubbi sul suo conto, e giĆ  le gare con Juventus e Lazio gli potrebbero far spiccare il volo nell’ambiente giallorosso. Nella Roma attuale però pesa soprattutto il fattore difesa.

Svilar, Mancini e non solo

La facilitĆ  con la quale i capitolini subivano gol nel 2024 era qualcosa di disarmante, dettata evidentemente non dalla qualitĆ  dei singoli ma da movimenti sbagliati e zero fiducia nei propri mezzi e in ciò che veniva proposto. Tutta un’altra vita con Ranieri, specialmente con l’anno nuovo: solo 6 gol subiti nelle 11 partite di Serie A disputate dalla Roma, appena uno (dal Como) nelle ultime 6 e solo il Bologna capace di segnarne 2 nella stessa gara (2-2 al Dall’Ara). Merito di uno Svilar garanzia pura, con un rinnovo da firmare al più presto, ma anche di un Mancini leader assoluto della squadra, un N’Dicka stakanovista e tutto un gruppo che si difende da squadra. Premesse che fanno ben sperare per il sogno Champions.

SI PARLA DI:
Condividi questo articolo
Notizie, approfondimenti e opinioni sulla Roma, 24 ore su 24. Sempre con il cuore giallorosso. šŸŗāœļø
Nessun commento