Dopo una stagione in prestito alla Carrarese in Serie B, condita da 3 gol e 5 assist, Luigi Cherubini si prepara a fare ritorno alla Roma. Il fantasista classe 2004 ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, raccontando del brutto periodo vissuto nel gennaio dello scorso anno: “Si parlava di mercato, ma la realtà è che prendo una botta al ginocchio destro a ridosso del mio compleanno. Vent’anni. Faccio una risonanza che nota un’anomalia all’altro ginocchio, il sinistro. Con la Roma approfondiamo subito e non posso che ringraziare a vita la società per come mi ha supportato. Controlliamo tutto e scopriamo che è una cisti, da asportare immediatamente. Era un tumore benigno per fortuna e quindi il 21 febbraio torno in campo“.
Sull’esperienza alla Carrarese: “Molto bella, importante e formativa. Ho un contratto con la Roma fino al 2027, sono partito in prestito secco e sono cresciuto. È stato come ricominciare da zero e quando lotti per la salvezza devi essere maturo”.
Sui piani della società per la prossima stagione: “Non lo so ancora, ammetto che mi piacerebbe partire in ritiro con la Roma. Un po’ di vacanza al mare, a Ibiza con gli amici, poi torno e riprendo ad allenarmi con i miei preparatori. Qualsiasi cosa mi aspetterà voglio farmi trovare pronto“.
Su cosa significa per lui la Roma: “Tutto. Perché quando entri sei piccolo e spensierato ma poi quando vai via capisci cosa ha fatto per te. Per me la Roma è casa e io dirò sempre grazie a tutti“.
Se sente ancora Daniele De Rossi e José Mourinho: “Mister Daniele mi ha scritto dopo una partita per farmi i complimenti, ho sentito anche Mourinho, il team manager della Primavera, Marzocca, e alcuni compagni. Ripeto: per me la Roma è casa“.