La Roma ha chiuso la prima fase del suo calciomercato, quella più delicata legata alle cessioni entro il 30 giugno per sistemare il bilancio, e ora può finalmente concentrarsi sulle entrate, con l’obiettivo di costruire una squadra su misura per Gian Piero Gasperini. Il 13 luglio scatterà ufficialmente la stagione giallorossa, ma al momento nessun nuovo acquisto è stato completato.
Il nome che infiamma in queste ore il mercato romanista è quello di Wesley, classe 2003, terzino destro del Flamengo e profilo ideale per il calcio verticale e intenso di Gasperini. Ma il contesto attorno al calciatore e al club carioca è tutt’altro che semplice.
Il profilo giusto per Gasperini
Gasperini ha indicato chiaramente la necessità di rinforzare le fasce, soprattutto a destra, dove la Roma è carente di alternative. Wesley, con le sue caratteristiche da esterno a tutta fascia, si sposa perfettamente con il sistema dell’allenatore piemontese. Fisico, progressione, resistenza e un buon piede: l’identikit è quello giusto.
Il classe 2003 ha già 133 presenze con il Flamengo (condite da 3 reti), nonostante la giovane età. Inoltre, ha collezionato 2 presenze con la Nazionale maggiore brasiliana, un dettaglio che certifica il suo talento e la sua crescita costante.
Trattativa complessa, ma aperta
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la trattativa tra Roma e Flamengo è in corso, anche se non priva di ostacoli. Il club brasiliano ha abbassato la richiesta iniziale a 25 milioni di euro, ma restano da limare alcuni dettagli: bonus, commissioni e soprattutto la percentuale sulla futura rivendita.
Nel frattempo, la situazione interna al Flamengo è tesa: come riporta TMW, Jose Boto, attuale direttore sportivo, avrebbe chiesto di lasciare l’incarico per motivi legati alla gestione del club, mentre il presidente Rodolfo Landim sta tentando di trattenerlo. Una questione che rischia di riflettersi anche sul destino del giovane difensore.