La sosta per le Nazionali si è appena conclusa e la Roma si proietta al ritorno in campo. Reduci dalla sconfitta per 3-2 contro il Bologna, i giallorossi hanno vissuto due settimane di pausa intense, con tanto di cambio allenatore. Già, perché non troppo a sorpresa Ivan Juric è stato esonerato dopo le sole 4 vittorie in 12 gare disputate. Un bottino non all’altezza, se si pensa che il croato era arrivato sotto l’ombra del Colosseo per dare benzina ad una macchina in riserva. Al posto del coach di Spalato, i Friedkin hanno deciso di puntare su un profilo fatto e finito, che si riuscisse a muovere meglio di chiunque altro in una piazza caotica e finita in subbuglio.
Stiamo parlando, ovviamente, di Claudio Ranieri. Quest’ultimo conosce l’ambiente capitolino in ogni sua sfaccettatura e tenterà di far attraccare la nave, in un porto sicuro. L’allenatore di Testaccio è chiamato all’ultima grande impresa di una carriera indimenticabile, tra traguardi storici e trionfi unici nel loro genere. Il 73enne sta già preparando nei minimi dettagli la sfida contro il Napoli, in programma domenica 24 novembre alle ore 18:00. Per dar battaglia all’attuale capolista, la Roma si affiderà all’equilibrio di Bryan Cristante, chiamato a smentire critici e scettici e ad allontanare le sirene di calciomercato.
Roma, Ranieri rispolvera Cristante
Si può dire con estrema certezza che una delle grandi delusioni di questo avvio di annata sia stato Bryan Cristante. Dopo anni nei quali è stato considerato imprescindibile nello scacchiere della Roma, infatti, il centrocampista italiano ha avuto un calo di rendimento ed è finito nel mirino dei tifosi, per quanto concerne il lato caratteriale. Il 29enne desidererebbe ritrovare la serenità dal punto di vista mentale, tornando ad essere un punto fermo della mediana giallorossa.
In tal caso, il cambio di panchina e l’arrivo di Ranieri potrebbero risultare determinanti. Sir Claudio è il fautore di un calcio equilibrato, non per forza spumeggiante ma efficace nella sua semplicità. Il 73enne potrebbe affidarsi ad un 4-4-2 d’ufficio per affrontare il Napoli, modulo che garantirebbe a Cristante una maglia da titolare. Il classe 1995 è chiamato a mettere sotto la luce dei riflettori la miglior versione di sé stesso, per dimostrare ai tifosi della Roma e non solo di poter ancora dire la sua tra le fila della Lupa.